BUON NATALE FAMIGLIA LURiDA E SCHIFOSA,BUON NATALE A VOI E A TUTTO.......

Ciao Ragazzi .....(si fa per dire, perchè ci si sente più buoni)

oggi continuiamo su questo 3d ?

Lo Zio sarà in viaggio, oppure è già al sole.

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Titolo: BORSE UE: prevista apertura in leggero rialzo
Ora: 27/12/2011 08:54
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Atteso un avvio in leggero rialzo sulle piazze
finanziarie europee grazie all''andamento positivo della scorsa settimana
di Wall Street, in scia ai buoni dati sull''economia americana.
Previsti, comunque, bassi volumi a causa delle festivita'' natalizie. Si
attendono oggi i dati americani sui prezzi delle case ad ottobre nelle 20
maggiori citta'' (14h00) e l''indice di fiducia dei consumatori (16h00).
Per Capital Spreads la prima seduta dopo la pausa natalizia vedra'' il
Dax in rialzo di 18 punti a 5897 e il Cac-40 di 10 a 3112 punti. Il
Ftse-100 rimane chiuso per festivita''.
L''euro si mantiene poco sopra quota 1,3 nei confronti del dollaro.
red/est/fp
(fine)
MF-DJ NEWS
2708:54 dic 2011
 
Titolo: Parmalat: mette alla porta Monti Jr (MF)
Ora: 27/12/2011 08:51
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Il nuovo corso impostato dalla francese Lactalis per la
gestione di Parmalat non risparmia nessuno. Neppure Giovanni Monti, figlio
dell''attuale premier italiano Mario Monti, il quale era approdato al
gruppo agroalimentare di Collecchio nella primavera del 2009.
Secondo indiscrezioni di mercato raccolte da MF, Monti jr, responsabile
del business development di Parmalat, sarebbe stato messo alla porta.
Cosi'' ha deciso l''a.d. Yvon Guerin, che sta cambiando volto alla squadra
di manager dell''azienda emiliana. L''operazione di rinnovamento ha
riguardato anche Massimiliano Quaini, responsabile degli affari
internazionali di Parmalat, il direttore finanziario Pier Luigi De Angelis
e la responsabile delle risorse umane Manuela Mangiagalli. L''unico
dirigente che restera'' saldamente al suo posto e'' Antonio Vanoli, ex
manager del gruppo Ferrero, chiamato a Collecchio per gestire lo sviluppo
di tutto il business italiano.
red/vit
(fine)
MF-DJ NEWS
2708:50 dic 2011
 
2708:03 dic 2011Titolo: MF ANALISI: Per salvare le imprese torniamo alle cambiali
Ora: 27/12/2011 08:03
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Come finanziare le Pmi per favorirne la crescita
dimensionale e l''internazionalizzazione? Il difficile momento
congiunturale che stiamo attraversando, il faro dell''Eba sulle nostre
banche, dalle quali le imprese attingono circa il 91% del loro fabbisogno
di credito, e la schiacciante sottocapitalizzazione delle stesse rispetto
alle concorrenti europee pesano come una spada di Damocle sulle societa''
nostrane, costrette a ricercare nel mercato fonti alternative di
finanziamento. Non e'' piu'' possibile perdere tempo, perche'' le piccole e
medie imprese italiane rappresentano il 95% del tessuto imprenditoriale e,
dunque, il rilancio dell''economia del Paese non puo'' prescindere dal loro
supporto.

Aifi, l''associazione che raduna i fondi di private equity, e'' da tempo
attiva su diversi tavoli di lavoro istituzionale, al fine di proporre
nuovi strumenti per la ricapitalizzazione delle societa'', anche attraverso
la rivitalizzazione dei mercati di Borsa Italiana. Questo, pero'', e'' un
processo a medio-lungo termine, che continua a scontrarsi con le remore
degli imprenditori ad aprire il loro capitale e a dialogare con il mercato
mobiliare e sarebbe dunque auspicabile un coordinamento, quantomeno, con
altri strumenti di piu'' immediata applicazione.
Nel mese di novembre sono state presentate alla Camera due proposte di legge che ripropongono il
ruolo delle cambiali finanziarie, modificando la relativa disciplina
risalente alla legge n. 43 del 1994, e anche al Senato sono all''esame
della Commissione Finanze e Tesoro due disegni di legge sull''argomento.

Le cambiali finanziarie sono un tipico strumento di finanziamento alternativo
al credito bancario, scarsamente diffuso, nonostante la sua applicabilita''
al mondo delle imprese quotate e non, seppur con qualche limitazione nel
secondo caso. Le difficolta'' attuative dello strumento sono attribuite sia
al trattamento fiscale poco favorevole, dato il mancato assoggettamento
dei redditi relativi alle cambiali all''imposta sostitutiva del 12,50%, sia
a cause di natura formale e procedurale, tra cui la durata del titolo, il
costo di emissione, nonche'' la mancata dematerializzazione che ne frena la
negoziazione nei mercati finanziari. Tutto questo ne ha portato un lento
disuso e la capacita'' di collocamento, rimasta quasi esclusivamente
all''interno dei confidi, si e'' poi tradotta in una scomparsa quasi totale
delle cambiali.
Partendo proprio dalle motivazioni alla base del modesto
impiego, in particolare il testo di legge AC 4795, che mi sembra
particolarmente interessante, propone ulteriori elementi di appeal per lo
strumento: la cambiale diventerebbe utilizzabile da tutte le societa'' di
capitali, con limitazioni diverse, rispetto al passato, per le societa''
non quotate; le misure di garanzia previste sarebbero la certificazione
dell''ultimo bilancio e la fornitura di garanzie per almeno il 25% del
valore dell''emissione. In entrambi i casi sempre con l''assistenza di uno
sponsor. Il titolo potrebbe essere emesso e girato a favore di tutte le
categorie di investitori, nel caso di societa'' quotate, mentre solo per
investitori professionali soggetti a vigilanza prudenziale, nel caso di
non quotate. La maggiore flessibilita'' della durata prevista, dal mese ai
36 mesi, permetterebbe di farne uno strumento di raccolta sia per il
finanziamento di breve termine, che per la media scadenza. Il tutto sempre
mantenendo la caratteristica di titolo esecutivo, con relative garanzie di
priorita'' di pagamento da parte dell''emittente, ma proponendone la
dematerializzazione, in allineamento alle prassi di mercato gia'' in uso
sugli altri titoli. Al fine di favorirne la diffusione tra il pubblico, e''
previsto un prospetto informativo semplificato, lasciato alla discrezione
di Consob, sulla base della Direttiva Prospetti. Infine, si prevede un
trattamento fiscale favorevole, attraverso l''esenzione delle stesse
dall''imposta di bollo. Il nuovo look delle cambiali finanziarie coniuga,
dunque, una maggiore dimestichezza di utilizzo dal lato dell''investitore,
forte anche delle garanzie qualitative offerte a seguito del rilascio, e
al contempo rappresenta una buona opportunita'' per l''emittente.La
diffusione dello strumento potrebbe permettere la creazione di un proprio
mercato di negoziazione, utile anche per attirare le societa'' in Borsa
prima che con equity, con strumenti di debito.

Per quanto riguarda l''industria del private equity, le cambiali
finanziarie potrebbero rappresentare uno strumento di way out, che, come
dimostrano le statistiche di mercato, e'' da sempre una fase critica. La
chiusura del ciclo prevede anche l''ipotesi del riacquisto della proprieta''
della target da parte dell''imprenditore, che spesso pero'' si trova di
fronte all''impossibilita'' di disporre di ingenti capitali per tutto cio''.
Il coinvolgimento della banca, quale creditore contrattuale, diventa
ancora piu'' difficile in questa fase di stretta creditizia. ? possibile,
pero'', un diverso approccio, coinvolgendo gli istituti bancari quali
sponsor dell''emissione di cambiali finanziarie, utilizzando la liquidita''
delle stesse per lo sviluppo di un piano finanziario di lungo periodo e,
dunque, consolidando gli assetti proprietari dell''impresa. L''offerta sul
mercato di questo, come di altri strumenti di debito e capitale e'' legata,
pero'', a doppio filo alla volonta'' dell''investitore. Per rinvigorire il
binomio domanda-offerta e'' anche necessario preoccuparsi di riconquistare
la fiducia dei finanziatori e, dunque, l''auspicio e'' che tutto cio'' possa
fungere da volano per una riflessione su nuovi rating di valutazione
all''interno del mercato finanziario.

Anna Gervasoni
MF - Mercati Finanziari

(fine)
MF-DJ NEWS
2708:03 dic 2011
 
Ultima modifica:

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