Titoli di Stato Italia Cct (3 lettori)

piergj

Forumer attivo
Sicuramente ad una nuova era inaugurata dal fallimento Lehman.

e cioè che tutto è "fallibile". per cio montagne di hedges, investitori etc hanno venduto titoli per i più disparati motivi. Di rischio, di mancata remunerazione "giusta" visto l'euribor, di arbitraggio, per far fronte ai rimborsi dei propri clienti.

insomma un fiume in piena che ha coinvolto i nostri BTP in parte (ma sono più numerosi e liquidi dei CCT, per cui più resitenti alle piene) con il divaricamento esagerato degli spreads. E ha coinvolto in pieno i CCT.

Che dire...ho paura per i BOt e i CTZ. Devo essere sincero che mi aspetto una fase critica anche sui strumenti più brevi. E proprio perchè non se lo aspettano i nostri money manager...che me lo aspetto....perchè non se l'aspettano loro !

Saluti

Pierluigi
 

nadir.63

Nuovo forumer
io credo (come anche nel caso dei btp) che le varie oscillazioni che hanno i cct siano dovuti a trading. forti oscillazioni del 2/3% in breve tempo è la sola giustificazione. non credo proprio che queste oscillazioni possano essere sintomo di default italia. saluti
 

piergj

Forumer attivo
Default ? E chia ha nominato il "default"

io credo (come anche nel caso dei btp) che le varie oscillazioni che hanno i cct siano dovuti a trading. forti oscillazioni del 2/3% in breve tempo è la sola giustificazione. non credo proprio che queste oscillazioni possano essere sintomo di default italia. saluti


Non se lo sognano nemmeno i trader, ma giocano sul sentiment legato alle aumentate possibilità di default dei sistemi europei periferici.

Quello che mi aspetto, ed è per questo che ancora detengo un fetta consistente di CCT, è che questo panico si estenda anche su titoli di Governi insospettabili.

Sarebbe la definitiva corrente di vendit che ci permetterà di entrare lunghi sulle lunghe scadenze ( carino il gioco di parole ?)

Saluti

PJ
 

Massimo Odiot

Giovane Povero
Ciao Piergj,
quindi a tuo avviso la soluzione migliore è attendere ulteriori ribassi?

Io all'inizio del mese ho preso un po' di cct 2014 a 94, l'altro giorno mi sarebbe piaciuto incrementare ma la liquidità non si crea dal nulla, insomma ero a secco... :D

A questo punto risparmio, e aspetto di vedere se i cct 2014-2015 ritornano rispettivamente sotto il 94 e il 93...

La situazione sui btp trentennali era anch'essa golosa l'altro dì, però poi riflettevo che, se le scadenze a 5-6 anni mi danno il 3,5%, un trentennale che mi da il 5% non è per nulla un affare... Molto meglio un eventuale incremento di portafoglio in cct!

Secondo voi è meglio aspettare? Io penso di sì, poi è ovvio che se i trentennali cominciano a dare il 6-7%, un pensierino ce lo si fa... Però con rendimenti così sarei anche un filo preoccupato... :eek:
Saluti
 

piergj

Forumer attivo
A dir la verità con perfetto tempismo ma sul titolo sbagliato ho mollato i CCT 2012 per un btp 2016. ma resto al 90% sui CCT.

Io ho un profilo di rischio molto basso.

Penso che sia un rischio generico di asset allocation avere solo variabili, per giunti indicizzati ai peggiori tassi monetari del momento.

Perchè non approfittare di qualche 2019 sotto la pari ? Ci allunga la duration di portafoglio di una sciocchezza se acquistato vendendo un 5-10% di CCT.

Saluti

Pierluigi
 

sparviero7000

Forumer storico
Vista la volatilità che esprimono i prezzi dei cct conviene prenderli a prezzi bassi (indicativamente sotto i 94 per il 2015) ma solo per chi li può tenere in portafogli anche a lungo.

Per chi può avere necessità di liquidarli meglio evitare
 

hamen

Nuovo forumer
Avrei intenzione di prendere un pò di cct 2015, sono frenato dalla continua discesa dei tassi, almeno per un bel pò (credo) i rendimenti dei bot e di conseguenza dei cct saranno "da fame".

Ho sempre visto cct con quotazioni non tanto lontane da 100 credo proprio per la loro natura di dare un rendimento consono al mercato.
Secondo voi, passato questo periodo di insicurezza, questi titoli rivedranno le loro normali quotazioni?

Non sono esperto in materia e gradire una considerazione su quanto esposto da voi tutti.
 
Ultima modifica:

sparviero7000

Forumer storico
Avrei intenzione di prendere un pò di cct 2015, sono frenato dalla continua discesa dei tassi, almeno per un bel pò (credo) i rendimenti dei bot e di conseguenza dei cct saranno "da fame".

Ho sempre visto cct con quotazioni non tanto lontane da 100 credo proprio per la loro natura di dare un rendimento consono al mercato.
Secondo voi, passato questo periodo di insicurezza, questi titoli rivedranno le loro normali quotazioni?

Non sono esperto in materia e gradire una considerazione su quanto esposto da voi tutti.


lo che considerando che la discesa dei tassi non sia finita essendo esperto su questo tipo di titoli

I CCT avendo un rendimento legato ai BOT semestrali danno un rendimento consono a questi strumenti non al mercato, mentre un indice consono al mercato è di sicuro il tasso euribor (tasso al quale le banche si prestano soldi tra di loro).

Nel momento storico attuale la ricerca delle sicurezza ha spinto i tassi dei bot ai minimi con conseguenti rendimenti bassi anche dei CCT.

Hai ragione che le quotazioni dei CCT sono sempre state intorno ai 100, ma non è la prima volta che quotano lontano dalla pari (personalmente ricordo un periodo in cui quotavano attorno ai 95) ma nn me li ricordo mai al minimo di 92 che si è visto qualche tempo fa.

Cmq il rendimento attuale dei CCT nn mi sembra lontano dall'euribor, d'altra parte anche i titoli indicizzati a questo parametro sono sotto la pari.

Quando rivedremo i CCT alla pari? Posso risponderti solo con una battuta:
sicuramente alla scadenza :D

Questo per dire che non è prevedibile l'andamento dei prezzi, conviene prendere CCT lunghi solo se si è sicuri di poterli portare a scadenza, ma conviene sicuramente anche prendere qualche bond corporate di scadenza nn lunghissima per incrementare il rendimento di portafogli (ovviamente incrementando un pò anche il rischio).

Per il resto siamo tutti sulla stessa barca :titanic: :D:D
 

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