La cessione di Saipem potrà tornare al centro dell’agenda di Eni solo se le condizioni del mercato dovessero tornare ad essere favorevoli. Lo ha affermato pochi minuti da l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi durante una sua audizione alla Camera. Il dossier sulla cessione della quota posseduta dal Cane a Sei Zampe in Saipem, quindi, va definitivamente in archivio. Negli scorsi mesi, prima del tracollo del prezzo del petrolio e dello stop alla costruzione del gasdotto South Stream, a lungo si era parlato di una possibile valorizzazione della quota posseduta da Eni in Saipem.