Non l'avrei mai detto...
Ue: Fitoussi; troppa austerita', servono investimenti (QN)
ROMA (MF-DJ)--In Europa c'e' troppa "austerita' e aritmetica". Lo dice in un'intervista al Quotidiano Nazionale Jean-Paul Fitoussi, presidente dell'Osservatorio francese sulle congiunture economiche, a proposito delle politiche di austerita' adottate dalla Germania.
"Questa politica - spiega Fitoussi - ha solamente l'obiettivo aritmetico di far diminuire il disavanzo pubblico e il debito, ma non tiene conto di cio' che serve alla gente: l'aumento del tenore di vita e l'occupazione". L'Italia ha cercato di cambiare le politiche introducendo maggiore flessibilita', ma "ha quasi perso la sua voce, come la Francia. Il corsetto e' cosi' stretto che non c'e' fiato per respirare, cioe' per fare investimenti". Nonostante il quantitative easing, prosegue l'economista francese, se non c'e' il settore pubblico "che investe, non ci puo' essere crescita".
La deroga sugli investimenti chiesta dall'Italia all'Ue, pari allo 0,2% del Pil (circa 3,5 mld) "e' gia' un passo, meglio di niente, ma e' insufficiente a dare l'impulso necessario per uscire veramente dall'impasse in cui siamo", spiega Fitoussi, e aggiunge che "piu' si tarda piu' servono investimenti massicci per fare la differenza". Il Piano Juncker, conclude, non basta, "adesso serve un piano Marshall su scala europea".