Certificati di investimento - Cap. 1 (71 lettori)

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It's time to play the game
Ad ogni modo ogni giorno si continuano a leggere notizie di operazioni di M&A... dovrebbe essere un segnale incoraggiante...
 

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Cina: Cucinelli; Pechino non e' in crisi, si umanizza (Rep)

ROMA (MF-DJ)--"Non credo sia giusto parlare di rallentamento, direi piuttosto di una crescita un po' piu' umana".

Lo afferma Bunello Cucinelli, presidente e a.d. dell'omonima azienda che produce capi in cashmere, in un'intervista a Repubblica mostrandosi convinto che il rallentamento in corso della Cina e la svalutazione dello yuan non avranno alcun impatto sui brand di alta gamma. "Conosco la Cina da trent'anni e seguito a pensare che questo mondo rappresenta e rappresentera' per i prossimi decenni una grande crescita culturale ed economica per tutta l'umanita'. Questo e' il secolo della loro rinascita", prosegue Cucinelli, precisando che "la Cina sta lavorando per governare questa crescita e esagerata e renderla sostenibile". La Cina "per noi come azienda - spiega l'imprenditore - e' ancora un piccolo mercato, incluse Hong Kong e Taiwan rappresenta il 6% dei ricavi, ma stiamo avendo una sostenuta crescita. Ho l'impressione che i cinesi stiano cercando da noi europei e dagli americani prodotti speciali".

Riguardo alle acquisizioni di aziende italiane da parte dei cinesi secondo Cucinelli "il fatto e' che in Italia abbiamo una marea di belle imprese e ci sta che qualcuna venga venduta. Del resto, c'e' chi vende in blocco, chi apre il capitale ai fondi, chi si quota, ognuno fa la sua scelta e il suo percorso".

Quanto invece alle previsioni per il futuro della sua azienda, l'imprenditore ha concluso che "per noi il 2015 sara' un anno bellissimo, nell'ultimo triennio abbiamo effettuato grandi investimenti per creare solide basi per il futuro ed intravediamo un 2016 molto interessante"
 

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MARKET TALK: Borsa, un viaggio senza mappa (sentiment)

MILANO (MF-DJ)--Il Ftse Mib segna un +0,27% a 21.508 punti. "Uno dei maggiori problemi che dobbiamo affrontare e' che non c'e' un modello storico" a cui far riferimento "per le attuali condizioni di mercato", afferma Deutsche Bank. Infatti, proseguono gli analisti, in passato non e' mai capitato che "i Paesi piu' importanti del mondo abbiano iniettato cosi' tanta liquidita' nel sistema e che i tassi siano stati vicini allo zero per cosi' tanto tempo. Si aggiunge a questo il fatto che la piu' grande economia del mondo sta cercando di avviare un lento processo di inversione della sua politica monetaria molto accomodante. Quindi, non c'e' una mappa per questo viaggio ma solo previsioni". Comunque, gli esperti continuano a credere che il tempo della grande liquidita' non sia finito poiche' il sistema finanziario globale resta fragile e i "prezzi degli asset sono generalmente alti, cose che dovrebbero spingere le banche centrali a mantenere le proprie politiche monetarie estremamente accomodanti".
 

varena

Forumer storico
consolatevi viho battuto in tircheria ben 8 pezzi a vari prezzi ( commissini directa a 0,40...

certo che noi muoviamo il mercato eh? :D:D:D
tra noi 3 abbiamo mosso solo il mercato ... vi ricordate una volta?
quando si compravano azioni con lotto minimo per esempio 1000
e per qualche ragione uno se ne trovava solo 200
c'era un mercato particolare chiamato tipo "ritagli"
 

amanita

Forumer storico
certo che noi muoviamo il mercato eh? :D:D:D
tra noi 3 abbiamo mosso solo il mercato ... vi ricordate una volta?
quando si compravano azioni con lotto minimo per esempio 1000
e per qualche ragione uno se ne trovava solo 200
c'era un mercato particolare chiamato tipo "ritagli"
Spezzature....me lo ricordo bene; si vendeva solo al meglio (per loro...) e con commissioni esagerate.
 

NoWay

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Oggi pomeriggio ho problemi di accesso ad IO...


MARKET TALK: mercato molto tecnico ha bisogno di stabilita' (esperto)

MILANO (MF-DJ)--Ftse Mib +0,85% a 21.633 punti. "Il mio pensiero e' che il mercato sia diventato finalmente molto, molto tecnico. Dobbiamo pensare che il mercato ormai ha messo in preventivo che l'azione calmieratrice, 'somministratrice di droga' delle banche centrali andra' a terminare prima piuttosto che poi. Cominceranno gli americani, seguiranno gli inglesi e poi staremo a vedere. Quindi il mercato e' concentrato sui dati macro, sui numeri, ecco perche' patisce molto il discorso Cina ed ecco perche' sulle salite impulsive prende profitto e sulle discese da -3% compra. Perche' compra sulle figure tecniche che si ottengono congiungendo minimi con minimi tramite una trend line e massimi con massimi. Abbiamo rotto la media mobile a 200 giorni in area 22.000 punti, siamo ritornati sopra dopo che eravamo andati a 20.000 punti ma poco sopra i 22.000 punti abbiamo di nuovo fatto fatica e con la rottura di lunedi' il mercato ha nuovamente sentito l'abbandono di questo livello tecnico. Quindi il mercato va sui livelli, ha bisogno di trovare una stabilita'". E' quanto ha spiegato il trader Giovanni Lapidari a Class Cnbc
 
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