Cina: Beige Group; in 3* trim. lieve rallentamento, timori sono eccessivi
MILANO (MF-DJ)--Nel terzo trimestre dell'anno l'economia cinese e' stata leggermente piu' debole rispetto al secondo. Difficilmente pero' il rallentamento di Pechino si puo' considerare il fattore che ha spinto i mercati globali a indebolirsi cosi' drasticamente.
E' quanto si apprende da un sondaggio realizzato dal Beige Group Cina, sulla base dei dati raccolti da un campione di 2.100 aziende che operano nel Paese. Il rapporto evidenzia inoltre che la produzione manifatturiera nel periodo luglio-settembre, ha registrato le performance piu' debole da due anni ma i servizi sono rimasti forti sia in termini trimestrali che in annuali. Mentre le esportazioni cinesi sono rimaste deboli, queste sono state un driver meno significativo della crescita globale della seconda economia mondiale.
I margini di profitto e i posti di lavoro per le aziende cinesi sono saliti per il secondo trimestre consecutivo, mentre i salari sono calati leggermente, si legge nel report. Gli investitori globali, continua il China Beige Book, hanno adottato una visione eccessivamente negativa sulle prospettive di Pechino in scia al collasso del mercato azionario a meta' giugno e all'intervento a sorpresa sullo yuan da parte di Pechino nel mese di agosto.
Dal sondaggio e' emerso inoltre che la deflazione dei prezzi alla produzione non e' stata tra le principali preoccupazioni per la maggior parte delle aziende. Sebbene nel 3* trimestre i prezzi di vendita si sono indeboliti, quelli degli output sono calati in misura ancora maggiore, contribuendo cosi' ad ampliare i margini di profitto.