Premettendo che preferisco il sistema attuale a quello introdotto da Binck, sono d'accordo su i primi 2 punti di jackfol, invece il terzo punto è completamente errato, visto che si terrà conto delle varie minus realizzate con le varie aliquote. Questo è già accaduto in passato quando le aliquote sono passate da 12,5 a 20 e successivamente a 26. In pratica al variare delle aliquote, queste verranno riparametrate.
Inoltre non credo che bisogna fare dei calcoli eccessivamente complicati per stabilire il nuovo prezzo di carico, si potrebbe fare un semplice file di excel che può tenere la contabilità e calcolare i nuovi pmc.
L'unico vantaggio è rappresentato dal fatto di prendere l'intero importo della cedola anche se non si hanno minus regresse.
Concordo che l'unico vantaggio sia avere l'intero importo della cedola (al lordo delle imposte) anche in assenza di minus. Per il resto, come la maggior parte di voi, non mi trovo favorevole al nuovo modo di processare le cedole. Poi è naturale che per alcuni investitori possa essere vantaggioso, per altri svantaggioso, a seconda dell'andamento dei loro titoli. Comunque preferirei un metodo più "razionale", che non crei svantaggi o vantaggi ai singoli investitori: cedola accreditata con o senza imposte a seconda della presenza o meno di minus, libertà (nel senso temporale) di vendita/acquisto titoli senza curarsi della scadenza delle eventuali minus