Fca: oggi dice addio a Ferrari (MF)
MILANO (MF-DJ)--I soci di Fca si riuniscono oggi in assemblea straordinaria ad Amsterdam per dare il via libera alla separazione della Ferrari dal Lingotto. Un'operazione che porterà la Rossa, quotata in ottobre a Wall Street, sotto il diretto controllo di Exor (la holding di casa Agnelli). Il Lingotto infatti ha ora in mano l'80% del gruppo di Maranello mentre il figlio di Enzo Ferrari, Piero, ha il 10% e il restante 10% è negoziabile sul mercato dopo l'ipo dell'ottobre scorso a New York.
Con la separazione, scrive MF, Fca girerà l'intera partecipazione ai suoi azionisti. Con lo scorporo (che prevede anche un finanziamento di 2,2 miliardi di Ferrari a Fca ) la nuova compagine sociale di Ferrari sarà così composta: Piero Ferrari manterrà il 10%, Exor (azionista di riferimento di Fca col 29,16%) avrà circa il 24% di Ferrari mentre il restante 66% sarà sul mercato. Questa struttura non metterà tuttavia in pericolo la presa della holding sulla Ferrari, dato che la norma sul voto plurimo consentita dal diritto olandese permetterà a Exor di avere in base alle previsioni (molto dipende dall'adesione dei soci al programma loyalty share) il 38% dei diritti di voto. Il controllo sulla scuderia emiliana da parte degli Agnelli sarà assicurato anche perché, sempre per la stessa norma che premia i soci di lungo corso, l'alleato Piero Ferrari potrà contare su circa il 15,3% dei diritti di voto nella Rossa. Sullo sfondo intanto si intravedono i prossimi passi per le due società. Per Ferrari la quotazione in dual listing a Milano (il 4 gennaio), mentre per Fca il 2016 sarà l'anno in cui il ceo Sergio Marchionne cercherà un'operazione di aggregazione con un'altra casa automobilistica. L'obiettivo è GM, che secondo il manager è la casa che offre le maggiori sinergie con il Lingotto.