GRISU63
Forumer storico
anche se la scadenza e' lontana,effettivamente l'0pzione sulla barriera e' prezzata troppo poco.
Certificati di investimento - Cap. 1 (6 lettori)
- Creatore Discussione NoWay
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anche se la scadenza e' lontana,effettivamente l'0pzione sulla barriera e' prezzata troppo poco.
NoWay
It's time to play the game
Purtroppo i certificati sono ancora un prodotto di nicchia e Binck si dirige sempre più verso servizi standard
andersen1
Patrimonio dell'umanitâ
Cosa ne pensate di questo ??? DE000HV8A3H6 . Prezzo circa 95 , rimborsa a 105 il 16-5-2014 se il titolo deutsche bank non va sotto i 29.32 (80% dello strike)......... il titolo d. bank è ora a circa 33 , esattamente come un anno fa , ha quasi sempre oscillato tutto l'anno tra 30 e 38 , ora è in trend negativo , ma anche raggiungendo la barriera si avrebbe una perdita di circa il 16% , contro il 12% dell'azione , quindi mi pare che non si avrebbe in negativo un forte contraccolpo di perdita e in neutro /positivo si avrebbe un 10% e oltre di guadagno lordo in 5 mesi .......Mi sembra abbastanza conveniente o ho sbagliato qualcosa ??
NoWay
It's time to play the game
Quello che non hai considerato è che, se DB tocca i 29.32, il certificato perde le sue qualità protettive e diventa un semplice replicante dell'azione.
Pertanto il rimborso finale sarebbe proporzionato alla performance di DB rispetto al Valore Iniziale e non rispetto al prezzo che ha oggi.
Ad ogni modo è un certificato interessante da monitorare.
andersen1
Patrimonio dell'umanitâ
Si e' vero , pero' in tal caso la perdita in quel momento che accade l'evento è del 4% , poi diventa un replicante dell'azione (4% perche' da 95 scivola a 80 , mentre l'azione scivola di un 4 in meno da 33 a 29.32 , 16% contro 12%). A differenza di alcuni montepaschi che ad esempio quotano 100 ora , ma se accade l'evento scivolano a 70 e poi replicano l'azione.
NoWay
It's time to play the game
Prima non avevo capito cosa intendevi.
Se fai un confronto tra investimento diretto nell'azione e investimento nel certificato, il tuo ragionamento è giusto.
andersen1
Patrimonio dell'umanitâ
X Noway. Io sono poco esperto ma mi pare che la fregatura piu' grossa è quando si infrange la barriera . ok. quindi sarebbe a mio avviso bene cercare quei prodotti che se cio' accade ti producono il danno minore. Ad esempio i eviterei quei titoli che hanno la barriera a meno 45-50% ma ti danno pochissimo di rendimento . Andrei piu' sui titoli con barriera vicina ma elevati margini di guadagno in caso di mancata infrazione............cioe' psicologicamente parlando farei il contrario di quello che il venditore (le banche d'affari ) ti vuole far fare.
NoWay
It's time to play the game
Sai cosa?
Di solito chi investe in certificati lo fa per avere una protezione maggiore rispetto all'investimento azionario e, per ottenere questo, è disposto ad accettare rendimenti minori rispetto all'equity puro.
Qui siamo più o meno tutti risparmiatori abituati alle obbligazioni (magari anche più rischiose) che hanno trovato nei certificati buone occasioni di extra-guadagno.
Quindi, il nostro ragionamento è... prendiamo quei prodotti con barriere lontane che ci permettono di guadagnare molto di più rispetto alle obbligazioni e che ci creano meno preoccupazioni rispetto alle azioni. Parlarci di violazione delle barriere ci fa rabbrividire!
Tu invece fai il ragionamento opposto perchè effettui un confronto partendo dall'azionario. E' semplicemrente un approccio diverso. Il dato indiscutibile è che i certificati sono prodotti da non trascurare nelle scelte d'investimento perchè offrono occasioni che nè le obbligazioni nè le azioni possono dare.
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