(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 gen - Fca in altalena
dopo i conti: dopo una prima immediata reazione con un balzo
a +2,5 il titolo cede ora l'1,5%. Il mercato si e'
inizialmente concentrato sui dati 2015 migliori delle attese,
per poi spostare l'attenzione sulle stime 2016 che a una
prima lettura hanno deluso, commenta a caldo un operatore.
Il gruppo Fca ha chiuso il 2015 con risultati ben al di
sopra dei target per l'anno, ma ha ridotto i target sui
profitti per il 2016. Inclusa Ferrari, i ricavi netti annuali
sono cresciuti del 18% a 113,2 miliardi di euro, l'Ebit
adjusted del 40% a 5,3 miliardi e l'utile netto adjusted del
91% a 2 miliardi. Al 31 dicembre 2015 la liquidita'
disponibile del gruppo e' rimasta forte a 25,2 miliardi e
l'indebitamento netto industriale era pari a 6 miliardi.
Nell'anno i veicoli consegnati a livello globale sono stati
4,6 milioni di unita', in linea con il 2014. A seguito della
scissione di Ferrari, completata il 3 gennaio, il gruppo ha
iniziato il 2016 con un indebitamento netto industriale pari
a 5,0 miliardi.