UBI BANCA - PUNTA AD ACQUISTARE LE QUOTE DELLE FONDAZIONI PRIMA DEL VARO DEL PIANO 21/06/2016 10:22 - ALN
Ubi, in arrivo il nuovo piano industriale che si basera' sul modello di banca unica e non piu' su quello federale. Per realizzare questo progetto l' istituto si appresta a rilevare le quote di minoranza che le fondazioni possiedono ancora in BRE e in Popolare Commercio e Industria
Ubi si appresta a varare il piano industriale 2019/20 che prevede, secondo fonti di stampa, una riorganizzazione sul modello di banca unica superando quello federale basato sulle banche rete. A tal fine l’istituto guidato da Victor Massiah si sta gia' muovendo per rilevare le quote di minoranza delle banche controllate ancora in possesso delle fondazioni. In particolare sta trattando per acquisire il 25,21% della Banca Regionale Europea detenuto dalla Fondazione CrCuneo e il 16,24% della Banca Popolare Commercio Industria posseduto dalla Fondazione Banca del Monte in Lombardia, valutato in bilancio 382,8 milioni e che ha gia' dichiarato di voler dismettere. L’obbiettivo di Ubi e' acquistare carta contro carta, mentre le fondazioni punterebbero a una quota cash. Il concambio rappresenta un punto rilevante anche perche' dovra' essere uniforme per tutti i grandi azionisti e sara' preso come riferimento anche per gli azionisti piu' piccoli. Tra le quote di minoranza da acquistare ci sono anche quelle in Popolare di Ancora, Banca Carime e Banca di Valle Camonica, anche alla luce delle direttive di Basilea 3 che prevede limiti alla computabilita' delle minorities. L' accordo di massima e' da raggiungere in tempi brevi, visto che e' prevista la presentazione del piano industriale per lunedi' prossimo.