Certificati di investimento - Cap. 1 (11 lettori)
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NoWay
It's time to play the game
Quotazione di massa per BNP...
Bnp Paribas rinnova la gamma di Cash Collect - MilanoFinanza.it
Cash Collect/Phoenix | BNP Paribas
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amanita
Forumer storico
Se ti fermi un paio di Valli prima ti aspetto per una birretta
Una birretta volentieri, ma mi trovo all'altro estremo dell'asse superiore italico.
p.S.= Mandingo è lì con te?!
arkymede74
Forumer storico
Mi raccomando solo "roba" buona........
Ragazzi un saluto a tutti e bella facciata in differita su EUROSTOXX e MIB Short ...........
Qui per collegarmi debbo fare i salti mortali
dove sei??
per montagna??
Leberna
Forumer storico
Per la serie..come perdere 150 euro per non aver aspettato un giorno in più..
NoWay
It's time to play the game
MONTEPASCHI +2,3% Varato ill decreto per cedere i crediti in sofferenza 12/08/2016 09:48 - WS
MontePaschi sale del 2,3% a 0,2536 euro nel giorno in cui sulla Gazzetta Ufficiale compare il testo del decreto attuativo del sistema di garanzie statali per le cartolarizzazioni di crediti in sofferenza.
Anche se si tratta all'apparenza di un passaggio formale, la pubblicazione del decreto è importante perché rimuove le incertezze residue sull'utilizzabilità dello strumento: a partire da oggi, tutti i soggetti interessati, possono disporne.
Tra questi c'è il Monte Paschi, il cui piano di rilancio prevede una serie di cartolarizzazioni di crediti in sofferenza e deteriorati da 9,2 miliardi di euro. Di questi, 6 miliardi di euro circa dovrebbero essere garantiti dallo Stato attraverso il nuovo strumento di protezione.
E' inoltre positivo che ci sia già una banca pronta ad usare il nuovo schema. Banca Popolare di Bari ha ceduto un portafoglio di 480 milioni di euro di crediti in sofferenza ad una società veicolo, la quale ha emesso tre bond di tipo ABS (asset backed securities), la tranche senior, quella più sicura, avrà la garanzia statale. La banca pugliese dovrebbe cedere i crediti a circa il 30-33% del valore nominale, una valorizzazione superiore a quella media che circola sul mercato.
MontePaschi sale del 2,3% a 0,2536 euro nel giorno in cui sulla Gazzetta Ufficiale compare il testo del decreto attuativo del sistema di garanzie statali per le cartolarizzazioni di crediti in sofferenza.
Anche se si tratta all'apparenza di un passaggio formale, la pubblicazione del decreto è importante perché rimuove le incertezze residue sull'utilizzabilità dello strumento: a partire da oggi, tutti i soggetti interessati, possono disporne.
Tra questi c'è il Monte Paschi, il cui piano di rilancio prevede una serie di cartolarizzazioni di crediti in sofferenza e deteriorati da 9,2 miliardi di euro. Di questi, 6 miliardi di euro circa dovrebbero essere garantiti dallo Stato attraverso il nuovo strumento di protezione.
E' inoltre positivo che ci sia già una banca pronta ad usare il nuovo schema. Banca Popolare di Bari ha ceduto un portafoglio di 480 milioni di euro di crediti in sofferenza ad una società veicolo, la quale ha emesso tre bond di tipo ABS (asset backed securities), la tranche senior, quella più sicura, avrà la garanzia statale. La banca pugliese dovrebbe cedere i crediti a circa il 30-33% del valore nominale, una valorizzazione superiore a quella media che circola sul mercato.
NoWay
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C'è sempre la solita tendenza. Invece di apprezzare i risultati ottenuti si mettono a fare gli indovini... 
MARKET TALK: bene Pil Germania ma ora Brexit si farà sentire
MILANO (MF-DJ)--Il Pil preliminare della Germania ha battuto le attese nel secondo trimestre, ma i venti contrari a livello internazionale, e in particolare le conseguenze della Brexit, inizieranno a pesare su Berlino nei prossimi mesi. Lo sottolineano gli analisti di Dz Bank, puntualizzando che la crescita della Germania nel 2017 sarà inferiore da quella che il Paese registrerà a fine 2016.
MARKET TALK: bene Pil Germania ma ora Brexit si farà sentire
MILANO (MF-DJ)--Il Pil preliminare della Germania ha battuto le attese nel secondo trimestre, ma i venti contrari a livello internazionale, e in particolare le conseguenze della Brexit, inizieranno a pesare su Berlino nei prossimi mesi. Lo sottolineano gli analisti di Dz Bank, puntualizzando che la crescita della Germania nel 2017 sarà inferiore da quella che il Paese registrerà a fine 2016.
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