Roma, 24 feb. (askanews) - Banco BPM "supera ampiamente" i requisiti prudenziali determinati dalla Banca Centrale Europea.
Lo sottolinea l'Istituto che ha ricevuto la notifica della Bce sugli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP).
La BCE ha determinato per il 2017 i seguenti requisiti prudenziali su base consolidata: 8,15% Common Equity Tier 1 ratio, secondo i criteri transitori in vigore per il 2017; 10,40% Total SREP Capital requirement, secondo i criteri transitori in vigore per il 2017; 11,65% Total Capital ratio.
Il Gruppo Banco BPM ha al 31 dicembre 2016 un Common Equity Tier 1 ratio proforma sulla base dei dati delle banche partecipanti alla fusione pari al 12,30% in termini phase-in (11,42% in ottica fully phased) e un Total Capital ratio pari al 14,94% in termini phase-in (13,84% in ottica fully phased).
"Si evidenzia peraltro - sottolinea Banco BPM - che i ratio del Gruppo a fine 2016 non beneficiano ancora dell'impatto positivo derivante dallo stacco cedole di società partecipate e, soprattutto, dall'estensione dell'adozione dei modelli AIRB al portafoglio della ex BPM. Tutti i requisiti transitional sopra indicati includono il Pillar 2 requirement pari al 2,40% e il Capital conservation buffer pari all'1,25%".