Eni: petrolio sotto 50 $ non preoccupa, 7 mld di plusvalenze da cessioni asset esplorativi
La discesa del petrolio sotto la soglia dei 50 dollari al barile non preoccupa Eni. Il numero uno del gruppo del cane a sei Zampe, Claudio Descalzi, vede dietro il calo delle quotazioni due fattori contingenti quali l'aumento delle scorte e i timori che i tagli Opec non stiano creando gli effetti sperati. Invece, rimarca Descalzi, si tratta di timori infondati poiché i taglio Opec per "l'80-90% sono stati fatti. La tendenza resta positiva".
Per quanto concerne la sua riconferma al timone di Eni, Desclazi non si sbottona: "Gli ultimi tre anni sono stati i più difficili - dichiara Desclazi in un'intervista a La Stampa all'indomani dell'operazione in Mozambico 2,8 mld di dollari - e la nostra società ha segnato molti record: il taglio degli investimenti, la cash neutrality a 46 dollari, una maggiore crescita produttiva, business per anni in perdita tornati in positivo e il debito ulteriormente ridotto anche grazie all'operazione in Mozambico". Descalzi si è detto "fiducioso" sulle indagini in Nigeria "soprattutto sull'operato di Eni e del mio".
I frutti della politica di cessioni asset esplorativi
Con la cessione ad ExxonMobil del 25% dell'Area 4 nell'offshore del Mozambico per 2,8 miliardi di dollari, Eni ha portato a quota 9 miliardi di dollari la cifra arrivata dalla cessione di asset esplorativi. "In un momento in cui tutti stanno vendendo asset produttivi, noi abbiamo venduto asset esplorativi: sono stati riconosciuti unicamente per il loro potenziale", rimarca l'amministratore delegato dell'Eni, Claudio Descalzi, in un'intervista a La Stampa. "La plusvalenza sui 9 miliardi è stata di circa 7 miliardi - aggiunge Desclazi - . E' positivo per Eni, scelta come partner di lungo termine, ed e' positivo per l'Italia: abbiamo unito Stati che scelgono con cura i Paesi con cui fare affari".
Il piano 2017-2020 di Eni prevede dismissioni per 5-7 miliardi di dollari, principalmente attraverso la diluizione degli asset di esplorazione.