ENEL - Ebitda del primo trimestre in calo del 2,6%, ma meglio delle attese
Riflettori su Enel, che stamattina ha annunciato i risultati del primo trimestre, chiuso con un utile netto ordinario di 943 milioni, in crescita del 19% circa rispetto allo stesso periodo del 2016, anche per alcune partite straordinarie.
L'Ebitda nei primi 90 giorni del 2017 è stato di 3,914 miliardi (4,017 miliardi nel primo trimestre 2016, -2,6%), meglio del consensus degli analisti che indicava 3,802 miliardi.
L'Ebitda ordinario si è fermato a 3,763 miliardi.
Commentando la gestione, l'amministratore delegato Francesco Starace dice che si incominciano a vedere accenni di ripresa in alcuni mercati rilevanti: "In Italia e Spagna abbiamo assistito ad un aumento, seppure ancora debole, della domanda elettrica con prezzi in crescita, soprattutto nella penisola iberica per l'aumento della domanda, una minore produzione da fonte rinnovabile e la contrazione delle esportazioni dalla Francia".
Torna a salire di poco meno di 2 miliardi l'indebitamento netto, anche per effetto di alcune acquisizioni fatte dal gruppo come la società di distribuzione brasiliana Celg. Al 31 marzo il debito netto era a aumentato a 39,282 miliardi (37,553 milioni di euro a fine 2016,) +4,6%.