Se lo capisse anche qualche altro manager, non sarebbe poi male...
*Rai: chiede rating ad agenzie Usa, pronto super-bond (Rep)
ROMA (MF-DJ)--In equilibrio nei conti, galvanizzata dalla quotazione di Rai Way che ha centrato questo novembre, ora la Rai vuole rating. Lo scrive Repubblica spiegando che la Rai chiederà un "bollino di qualità" alle agenzie specializzate in queste valutazioni come Standard&Poor's e Moody's sondate segretamente da una settimana.
Il rating, prosegue il giornale, non sarà solo una medaglia sul petto dell'azienda. Se incasserà una promozione, subito la Rai si presenterà sul mercato dei capitali per finanziarsi come mai in passato. Emetterà un bond e cercherà in prestito dai 150 ai 200 mln, quanto le serve per realizzare il "piano di adeguamento" del suo patrimonio immobiliare, da viale Mazzini (Roma) a via Cernaia (Torino). E la bonifica toccherà anche gli studi ex Dear al quartiere Nomentano.
Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, ha sottolineato al giornale come "la Bce che immette capitali nelle economie dei nostri Paesi crea condizioni irripetibili, straordinarie per chiedere un prestito". La Rai immagina di indebitarsi per 7 anni a un tasso di interesse del 2%, molto più dolce di quelli che le hanno praticato le banche negli ultimi 10 anni.