Certificati di investimento - Cap. 2 (11 lettori)

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azetaelle

investitore(s)qualificato
Guerre commerciali, scuse per ottenere altro? | Finanzaoperativa.com

Secondo me questa interpretazione sottovaluta ampiamente il ruolo della Cina nel mondo...

sì, è un'interpretazione abbastanza semplicistica
peraltro ad esempio sul discorso Proprietà intellettuale, prendiamo il caso dei processori utilizzati da Apple in gran parte dei propri prodotti (attualmente A11)
questi sono progettati da Apple sulla base della tecnologia sviluppata da ARM Limited (che è inglese e non americana) e prodotti a Taiwan da TSMC (Apple non ha fonderie)
a questo punto se vogliamo erigere delle barriere sulla proprietà intellettuale questa di chi è: di ARM? di Apple? di TSMC?
Probabilmente un po' di tutti e tre, e nessuno può fare a meno dell'altro. E a questo punto ci si rende conto che le barriere del Genius sono una grande pirlata
 

mantegna

Forumer attivo
Parlando di globalizzazione, un amico mi faceva le tue stesse osservazioni...
America first... America autosufficiente... la globalizzazione non esiste più... il protezionismo è il futuro...
Io faccio solo un esempio... la Cina è la prima importatrice al mondo di carne di maiale americana... e da ieri ha messo un dazio del 25%... i produttori (che sono localizzati negli stati dove Trump a vinto a mani basse) subiranno un contraccolpo non indifferente... a chi venderanno? agli americani? non credo proprio visto che il consumo interno è già elevato (per non dire eccessivo)... quindi? ridurranno la produzione? licenzieranno? chiuderanno?... gran bel risultato per la "sua" (riferito a Trump) gente...
E' fin troppo facile fare politica per slogan e adottare provvedimenti via tweet (magari di notte)... ma le conseguenze poi ci sono... ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria...

Vi ringrazio per aver commentato tutti con entusiasmo.
Trump ha lo stile del cowboy, da americano medio della provincia, ma dietro ci sono dei cervelli. Gli USA perderanno potere sulla scena mondiale? Tutto il contrario.
Da un lato difendono il loro know-how (superiorità tecnologica) che da sempre significa predominio nello scacchiere economico e militare. Dall'altro hanno il più grande mercato al mondo, pompato e drogato di elicopter money (ma noi non siamo capaci di farlo) che oggi rappresenta il potere più grande di tutti.
L'Europa, ma anche la Cina, hanno puntato tutto sulle esportazioni negli ultimi decenni. Ma oggi cambia lo scenario.
Non bisogna pensare che non esisteranno più gli scambi internazionali ma piuttosto che chi ha il mercato più grande impone le sue condizioni. L'Europa fino ad oggi ha creduto che esportando si potesse risolvere tutto ed è rimasta spiazzata dal cambio di linea e resterà sempre più marginale nello scenario economico e politico mondiale, semplicemente perchè ha vissuto alle spalle dell'alleato americano per decenni. Ed ora ci troveremo ad andare da loro col cappello in mano per scongiurarli di essere clementi. Apriremo nuovi contatti economici con Russia, Cina, India, paesi emergenti? No perchè siamo dipendenti dall'america che ci dà la difesa e che possiede le basi nei nostri territori, faremo quello che loro diranno come sempre.
Mentre la Cina, finita una prima fase di sviluppo, potrà fare un ulteriore salto spingendo sul mercato interno facendolo crescere molto così come già fa la Russia.
Insomma, le vere vittime saremo noi.

L'Europa in questo scenario non ha chance, abbiamo smesso di fare politica da decenni e sulla scena internazionale praticamente non esistiamo.
 

giancarlo22

Forumer storico
Vi ringrazio per aver commentato tutti con entusiasmo.
Trump ha lo stile del cowboy, da americano medio della provincia, ma dietro ci sono dei cervelli. Gli USA perderanno potere sulla scena mondiale? Tutto il contrario.
Da un lato difendono il loro know-how (superiorità tecnologica) che da sempre significa predominio nello scacchiere economico e militare. Dall'altro hanno il più grande mercato al mondo, pompato e drogato di elicopter money (ma noi non siamo capaci di farlo) che oggi rappresenta il potere più grande di tutti.
L'Europa, ma anche la Cina, hanno puntato tutto sulle esportazioni negli ultimi decenni. Ma oggi cambia lo scenario.
Non bisogna pensare che non esisteranno più gli scambi internazionali ma piuttosto che chi ha il mercato più grande impone le sue condizioni. L'Europa fino ad oggi ha creduto che esportando si potesse risolvere tutto ed è rimasta spiazzata dal cambio di linea e resterà sempre più marginale nello scenario economico e politico mondiale, semplicemente perchè ha vissuto alle spalle dell'alleato americano per decenni. Ed ora ci troveremo ad andare da loro col cappello in mano per scongiurarli di essere clementi. Apriremo nuovi contatti economici con Russia, Cina, India, paesi emergenti? No perchè siamo dipendenti dall'america che ci dà la difesa e che possiede le basi nei nostri territori, faremo quello che loro diranno come sempre.
Mentre la Cina, finita una prima fase di sviluppo, potrà fare un ulteriore salto spingendo sul mercato interno facendolo crescere molto così come già fa la Russia.
Insomma, le vere vittime saremo noi.

L'Europa in questo scenario non ha chance, abbiamo smesso di fare politica da decenni e sulla scena internazionale praticamente non esistiamo.

Infatti l'Europa deve cambiare registro ! La cosa non è semplice perché ha perso il pallino dal 1945 in poi, ma non è detto che non sia in grado di farlo visto che ha dominato culturalmente ed economicamente il mondo fino a 70 anni fa !
Gli USA stana no dimostrando capacità politiche molto scarse, l'Europa ha da giocare le sue chances !!!
Anche la ns. Italietta deve uscire dal guscio e cambiare politica!!!
 

mantegna

Forumer attivo
Vi ringrazio per aver commentato tutti con entusiasmo.
Trump ha lo stile del cowboy, da americano medio della provincia, ma dietro ci sono dei cervelli. Gli USA perderanno potere sulla scena mondiale? Tutto il contrario.
Da un lato difendono il loro know-how (superiorità tecnologica) che da sempre significa predominio nello scacchiere economico e militare. Dall'altro hanno il più grande mercato al mondo, pompato e drogato di elicopter money (ma noi non siamo capaci di farlo) che oggi rappresenta il potere più grande di tutti.
L'Europa, ma anche la Cina, hanno puntato tutto sulle esportazioni negli ultimi decenni. Ma oggi cambia lo scenario.
Non bisogna pensare che non esisteranno più gli scambi internazionali ma piuttosto che chi ha il mercato più grande impone le sue condizioni. L'Europa fino ad oggi ha creduto che esportando si potesse risolvere tutto ed è rimasta spiazzata dal cambio di linea e resterà sempre più marginale nello scenario economico e politico mondiale, semplicemente perchè ha vissuto alle spalle dell'alleato americano per decenni. Ed ora ci troveremo ad andare da loro col cappello in mano per scongiurarli di essere clementi. Apriremo nuovi contatti economici con Russia, Cina, India, paesi emergenti? No perchè siamo dipendenti dall'america che ci dà la difesa e che possiede le basi nei nostri territori, faremo quello che loro diranno come sempre.
Mentre la Cina, finita una prima fase di sviluppo, potrà fare un ulteriore salto spingendo sul mercato interno facendolo crescere molto così come già fa la Russia.
Insomma, le vere vittime saremo noi.

L'Europa in questo scenario non ha chance, abbiamo smesso di fare politica da decenni e sulla scena internazionale praticamente non esistiamo.

Quanto allo specifico italiano, siamo quelli messi peggio di tutti. Abbiamo consegnato il frutto di 50 anni di lavoro italiano, cioè le nostre aziende più importanti, le banche e persino il nostro debito agli stranieri. Il listino a Milano è fatto soprattutto dalle banche e oramai ci è rimasta solo MPS che a causa della crisi è in mano allo stato (ma stanno lavorando per rimediare...:rolleyes:). Le altre sono tutte proprietà di fondi stranieri. Ci è rimasta anche una parte di Eni e Enel oltre a Poste italiane.
Abbiamo creduto alla favola della globalizzazione che altro non serviva che a conquistare assets esteri da parte degli americani, inglesi, francesi e quant'altro, anche gli spagnoli hanno fatto spesa da noi oltre agli immancabili cinesi.
Ora è un po' tardi, dovremo ricostruire tutto partendo quasi da zero.
E sperare che gli stranieri ci lascino vivere o andare in pensione.o_O
 

NoWay

It's time to play the game
con gli attuali mercati che oscillano come un mare in burrasca le barriere continue sono come la Morte Nera (IMHO)

Se oscillassero e basta sarebbe il meno...
Purtroppo in fasi marcatamente orso anche le barriere discrete possono creare problemi seri (in caso di rottura si può essere portati a pensare che si riuscirà a recuperare... e non sempre succede...)
 

azetaelle

investitore(s)qualificato
Vi ringrazio per aver commentato tutti con entusiasmo.
Trump ha lo stile del cowboy, da americano medio della provincia, ma dietro ci sono dei cervelli. Gli USA perderanno potere sulla scena mondiale? Tutto il contrario.
Da un lato difendono il loro know-how (superiorità tecnologica) che da sempre significa predominio nello scacchiere economico e militare. Dall'altro hanno il più grande mercato al mondo, pompato e drogato di elicopter money (ma noi non siamo capaci di farlo) che oggi rappresenta il potere più grande di tutti.
L'Europa, ma anche la Cina, hanno puntato tutto sulle esportazioni negli ultimi decenni. Ma oggi cambia lo scenario.
Non bisogna pensare che non esisteranno più gli scambi internazionali ma piuttosto che chi ha il mercato più grande impone le sue condizioni. L'Europa fino ad oggi ha creduto che esportando si potesse risolvere tutto ed è rimasta spiazzata dal cambio di linea e resterà sempre più marginale nello scenario economico e politico mondiale, semplicemente perchè ha vissuto alle spalle dell'alleato americano per decenni. Ed ora ci troveremo ad andare da loro col cappello in mano per scongiurarli di essere clementi. Apriremo nuovi contatti economici con Russia, Cina, India, paesi emergenti? No perchè siamo dipendenti dall'america che ci dà la difesa e che possiede le basi nei nostri territori, faremo quello che loro diranno come sempre.
Mentre la Cina, finita una prima fase di sviluppo, potrà fare un ulteriore salto spingendo sul mercato interno facendolo crescere molto così come già fa la Russia.
Insomma, le vere vittime saremo noi.

L'Europa in questo scenario non ha chance, abbiamo smesso di fare politica da decenni e sulla scena internazionale praticamente non esistiamo.
ho dei grossi dubbi su quanto evidenziato in grassetto, vedi ad esempio anche questa notizia
Usa allenteranno i vincoli su emissioni delle auto. Battaglia con la California
Per quanto riguarda la superiorità tecnologica, ti inviterei ad esempio a rileggere quanto postato poco sopra sul caso dei processori Apple, e per quanto riguarda "il più grande mercato al mondo", dimentichi ad esempio che con oltre 28 milioni di auto immatricolate nel 2017 la Cina è di gran lunga il primo mercato al mondo. Il mondo è cambiato, non è più quello degli anni 60
 

Checelamandibona

Forumer storico
Se oscillassero e basta sarebbe il meno...
Purtroppo in fasi marcatamente orso anche le barriere discrete possono creare problemi seri (in caso di rottura si può essere portati a pensare che si riuscirà a recuperare... e non sempre succede...)

Vero. Io ho preso certificati con barriere intorno al 50% e non sono affatto tranquillo....
 

Checelamandibona

Forumer storico
ho dei grossi dubbi su quanto evidenziato in grassetto, vedi ad esempio anche questa notizia
Usa allenteranno i vincoli su emissioni delle auto. Battaglia con la California
Per quanto riguarda la superiorità tecnologica, ti inviterei ad esempio a rileggere quanto postato poco sopra sul caso dei processori Apple, e per quanto riguarda "il più grande mercato al mondo", dimentichi ad esempio che con oltre 28 milioni di auto immatricolate nel 2017 la Cina è di gran lunga il primo mercato al mondo. Il mondo è cambiato, non è più quello degli anni 60

E mica ti ha detto qual'è il QI di quei cervelli :D
 
Stato
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