Parlando di globalizzazione, un amico mi faceva le tue stesse osservazioni...
America first... America autosufficiente... la globalizzazione non esiste più... il protezionismo è il futuro...
Io faccio solo un esempio... la Cina è la prima importatrice al mondo di carne di maiale americana... e da ieri ha messo un dazio del 25%... i produttori (che sono localizzati negli stati dove Trump a vinto a mani basse) subiranno un contraccolpo non indifferente... a chi venderanno? agli americani? non credo proprio visto che il consumo interno è già elevato (per non dire eccessivo)... quindi? ridurranno la produzione? licenzieranno? chiuderanno?... gran bel risultato per la "sua" (riferito a Trump) gente...
E' fin troppo facile fare politica per slogan e adottare provvedimenti via tweet (magari di notte)... ma le conseguenze poi ci sono... ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria...
Vi ringrazio per aver commentato tutti con entusiasmo.
Trump ha lo stile del cowboy, da americano medio della provincia, ma dietro ci sono dei cervelli. Gli USA perderanno potere sulla scena mondiale? Tutto il contrario.
Da un lato difendono il loro know-how (superiorità tecnologica) che da sempre significa predominio nello scacchiere economico e militare. Dall'altro hanno il più grande mercato al mondo, pompato e drogato di elicopter money (ma noi non siamo capaci di farlo) che oggi rappresenta il potere più grande di tutti.
L'Europa, ma anche la Cina, hanno puntato tutto sulle esportazioni negli ultimi decenni. Ma oggi cambia lo scenario.
Non bisogna pensare che non esisteranno più gli scambi internazionali ma piuttosto che chi ha il mercato più grande impone le sue condizioni. L'Europa fino ad oggi ha creduto che esportando si potesse risolvere tutto ed è rimasta spiazzata dal cambio di linea e resterà sempre più marginale nello scenario economico e politico mondiale, semplicemente perchè ha vissuto alle spalle dell'alleato americano per decenni. Ed ora ci troveremo ad andare da loro col cappello in mano per scongiurarli di essere clementi. Apriremo nuovi contatti economici con Russia, Cina, India, paesi emergenti? No perchè siamo dipendenti dall'america che ci dà la difesa e che possiede le basi nei nostri territori, faremo quello che loro diranno come sempre.
Mentre la Cina, finita una prima fase di sviluppo, potrà fare un ulteriore salto spingendo sul mercato interno facendolo crescere molto così come già fa la Russia.
Insomma, le vere vittime saremo noi.
L'Europa in questo scenario non ha chance, abbiamo smesso di fare politica da decenni e sulla scena internazionale praticamente non esistiamo.