Come dicono i politici, in tempi non sospetti mostravo seri dubbi sulla sotenibiltà del rialzo, postando l'indicatore di ciclo quadriennale ( color senape ) che per quello che mi riguarda e io lo ascolto sempre, perchè è una dato quantitativo, mi diceva che il mercato stava finendo la birra ed era prossima la svolta, e questo già avveniva sul finire del 2017 inizio 2018. All'epoca alcuni bancari andavano a testare i minimi ( ISP a 2,79 e UNICREDIT a 15.50 ) , quando del duo delle meraviglie non si trovava ancora traccia.
Qui avevo scritto che la rottura di 2,70 di ISP e 15.50 di Unicredit avrebbe provocato il disastro e che quindi era un messaggio che il mercato ci inviava , peraltro osservavo che ciò sarebbe accaduto dopo un intero anno di lateralità o .... distribuzione, e che quindi era il caso di stoppare qualcosa. Per Unicredit io mi attendo, prima della fine della correzione del quadriennale un nuovo minimo storico, almeno questo è quanto interpreto leggendo il grafico , sperando di esse clamorosamente smentito.
Per quello che concerne il mio modo di interpretare i mercati, devono arrivare segnali "coerenti" da logiche differenti, di quella ciclica vedi il grafico sotto, di quella di analisi tecnica , il Max Bear Cross è più che evdiente, e anche la statistica sta inviando lo stesso tipo di messaggio, tradotto il duo non c'entra una mazza, magari il modo scon siderato di comunicare può inasprire il tutto, ma sempre in un ambito "già scritto"
La statistica mi consegna un dato sulla fase correttiva del quadriennale di cui io terrò certamente conto, ovvero il minimo ribasso di una fase correttiva è stato di circa il 32% che portebbe il FtseMib almeno nell'area di 16.000 punti. Poi ognuno ha i suoi metodi e i suoi criteri ma per me va bene lo stesso. Altro esempio c'è chi ritiene più rischiosa ISP che Netflix, non so su che basi, ma io guardando qualche dato grossolano vedo che ISP ha fatto 7 miliardi di utile e ne capitalizza 35 ( anche se i 7 miliardi mi sembra che non siano tutti "ordinari" ), e il P.E. non è così difficile da calcolare Netflix invece capitalizza circa 160 miliardi ma ne fattura circa 12 !!!! ed ha un p/e di 160 circa , per i parametri che ho avuto modo di imparare non mi sembra tirata ma in bolla ! Poi può darsi che salga all'infinito chissà.