giancarlo22
Forumer storico
Temo che non vuoi capire perchè sei troppo legato alla tua parte, che peraltro svolgi benissimo, ma ogni tanto deve incrociarsi con la realtà, ripeto 20 punti sotto la performance del peggior sottostante SENZA CHE QUESTO SIA SOTTO LA BARRIERA DEL RIMBORSO, per me questo è troppo. In quanto alla teoria, il rimborso del 2023 non è a 780 ma a 1000 , semprechè non abbia preso belin per rappi d'uva come dicono dalle mie parti , ma anche su CD è scritto così rimborso a 1000 se sopra 65% Sul dividendo di Intesa, sempre teoria, con questo tuo ragionamento sappiamo che fra dieci anni ISP andrà a zero perchè stacca i dividendi ! ma qualche volta ci si può anche tuffare nella realtà come dico, i dividendi non sono altro che parte dei profitti che vengono distribuiti e che all'atto dello stacco il titolo perde, ma che poi per effetto dei nuovi profitti dovrebbe recuperare.
Nell'attuale periodo il valore dei certificati, come già sostenuto da Carlo Conti, è particolarmente basso (percezione di noi investitori retail) in quanto l'abbassamento degli indici unito ad una ripresa forte volatilità influisce in modo piuttosto pesante sugli schemi di valorizzazione degli emittenti e che Leon in parte ci riporta con le sue utili analisi professionali. Queste analisi sono comunque confermate dal mercato, anche se il comportamento di alcuni MM in qualche modo ne distorce la valorizzazione grazie al meccanismo di bid only.
Io mantengo in portafoglio i certificati che ritengo validi e anche quelli meno validi che comunque ritengo siano sottostimati. La controprova avverrà al momento di ripresa del mercato, che speriamo avverrà presto.