Certificati di investimento - Cap. 2

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Temo che non vuoi capire perchè sei troppo legato alla tua parte, che peraltro svolgi benissimo, ma ogni tanto deve incrociarsi con la realtà, ripeto 20 punti sotto la performance del peggior sottostante SENZA CHE QUESTO SIA SOTTO LA BARRIERA DEL RIMBORSO, per me questo è troppo. In quanto alla teoria, il rimborso del 2023 non è a 780 ma a 1000 , semprechè non abbia preso belin per rappi d'uva come dicono dalle mie parti , ma anche su CD è scritto così rimborso a 1000 se sopra 65% Sul dividendo di Intesa, sempre teoria, con questo tuo ragionamento sappiamo che fra dieci anni ISP andrà a zero perchè stacca i dividendi ! ma qualche volta ci si può anche tuffare nella realtà come dico, i dividendi non sono altro che parte dei profitti che vengono distribuiti e che all'atto dello stacco il titolo perde, ma che poi per effetto dei nuovi profitti dovrebbe recuperare.


Nell'attuale periodo il valore dei certificati, come già sostenuto da Carlo Conti, è particolarmente basso (percezione di noi investitori retail) in quanto l'abbassamento degli indici unito ad una ripresa forte volatilità influisce in modo piuttosto pesante sugli schemi di valorizzazione degli emittenti e che Leon in parte ci riporta con le sue utili analisi professionali. Queste analisi sono comunque confermate dal mercato, anche se il comportamento di alcuni MM in qualche modo ne distorce la valorizzazione grazie al meccanismo di bid only.
Io mantengo in portafoglio i certificati che ritengo validi e anche quelli meno validi che comunque ritengo siano sottostimati. La controprova avverrà al momento di ripresa del mercato, che speriamo avverrà presto.
 
Se a scadenza Intesa chiuderà sopra barriera (1,30xx), il rimborso sarà 2,54...
Allora avevo capito bene.... dal mio opinabilissimo punto di vista mi sembra un rigore a porta vuota.... pero' se l'MM prezza quei prezzi ha le sue ragioni.... e io, in base ai miei parametri,dovro' fare la scelta che ritengo piu' congrua.....
 
fattene una ragione, è cosi. Ne guadagni in soldi e in salute, a meno che tu non abbia per forza bisogno di trovare sempre il marcio in ogni cosa
svicoli con frasi da "professore" , il rimborso è a 1000 o a 780 ? perchè cambia il discorso, perchè ad oggi il certficato quota linearmente nettamento peggio ( il 20% sotto ) della peggior performance di un sottostante, a me questa ipotesi non risultava almeno con queste proporzioni se poi " se così fan tutti" non signifca che siano nel giusto.
Poi tranquillo per te è tutto liscio, tutto bene, gli emittenti fanno parte della fatebenefratelli e sono dei santi e qui invece siamo a cercare il pelo nell'uovo bene così!
E comunque aspetto una risposta sulla cifra del rimborso , dalla quale ovviamente può cambiare tutto quanto.
 
svicoli con frasi da "professore" , il rimborso è a 1000 o a 780 ? perchè cambia il discorso, perchè ad oggi il certficato quota linearmente nettamento peggio ( il 20% sotto ) della peggior performance di un sottostante, a me questa ipotesi non risultava almeno con queste proporzioni se poi " se così fan tutti" non signifca che siano nel giusto.
Poi tranquillo per te è tutto liscio, tutto bene, gli emittenti fanno parte della fatebenefratelli e sono dei santi e qui invece siamo a cercare il pelo nell'uovo bene così!
E comunque aspetto una risposta sulla cifra del rimborso , dalla quale ovviamente può cambiare tutto quanto.

oh ma leggi anche ogni tanto. Ho scritto dal primo post che il rimborso potrà essere 1000. Ma a seguito dello stacco della maxi-cedola, il nominale si riparametra a 780 e questo ti spiega perché oggi quota cosi. Tutti quotano cosi se hanno la maxi-cedola. E gli emittenti non sono certo delle onlus, ma io ho ben chiaro dove e come guadagnano, tu invece no e quindi continui a usare strategie cartolarizzate in opzioni come se fossero azioni.
 
Prendo atto che con un prezzo potenziale di rimborso a 1000, perchè i titoli oggi sono tutti sopra barriera del 65%, anche un paio molto ma molto vicini, l'emittente è nel giusto se quota il 20% sotto , sperando di questo passo di non dover tirare fuori qualcosa a scadenza :piazzista:
 
Allora avevo capito bene.... dal mio opinabilissimo punto di vista mi sembra un rigore a porta vuota.... pero' se l'MM prezza quei prezzi ha le sue ragioni.... e io, in base ai miei parametri,dovro' fare la scelta che ritengo piu' congrua.....

tutti i certificati che oggi hanno Intesa, risentono di due importanti variabili. Volatilità e dividendi attesi.

Questo sotto è il fair value di un Bonus Cap a barriera continua, emesso teoricamente oggi, con bonus 130% e barriera a 1,44. La prima opzione, quella a sinistra, replica Intesa al netto dei dividendi e oggi quota 56,41 su 100 perché "legge" un prezzo di Intesa a 1,1644 alla scadenza ipotetica 2023. Quella centrale è la responsabile della protezione e del bonus, e con la volatilità utilizzata vale oggi molto poco per via dell'elevata probabilità di rottura . L'ultima è la short call che crea il cap. Ad oggi tutta la struttura, al netto del rischio emittente, vale 56 euro e rimborserebbe 130. La barriera è a 1,44

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oh ma leggi anche ogni tanto. Ho scritto dal primo post che il rimborso potrà essere 1000. Ma a seguito dello stacco della maxi-cedola, il nominale si riparametra a 780 e questo ti spiega perché oggi quota cosi. Tutti quotano cosi se hanno la maxi-cedola. E gli emittenti non sono certo delle onlus, ma io ho ben chiaro dove e come guadagnano, tu invece no e quindi continui a usare strategie cartolarizzate in opzioni come se fossero azioni.

anch'io ho ben chiaro dove guadagnano, "anche" in questo modo !
Ma cosa vuol dire nominale a 780 se poi il rimborso è a 1000 è un ... "approccio di comodo" per poter giustificare taluni prezzi, che la legge evidentemente permette sia ben chiaro, ma non credo che gli acquirenti di certificati siano proprio tutti d'accordo con queste spiegazioni .
 
tutti i certificati che oggi hanno Intesa, risentono di due importanti variabili. Volatilità e dividendi attesi.

Questo sotto è il fair value di un Bonus Cap a barriera continua, emesso teoricamente oggi, con bonus 130% e barriera a 1,44. La prima opzione, quella a sinistra, replica Intesa al netto dei dividendi e oggi quota 56,41 su 100 perché "legge" un prezzo di Intesa a 1,1644 alla scadenza ipotetica 2023. Quella centrale è la responsabile della protezione e del bonus, e con la volatilità utilizzata vale oggi molto poco per via dell'elevata probabilità di rottura . L'ultima è la short call che crea il cap. Ad oggi tutta la struttura, al netto del rischio emittente, vale 56 euro e rimborserebbe 130. La barriera è a 1,44

Vedi l'allegato 491852

questa è la stessa struttura ma con barriera a scadenza. Costa 65 euro, pertanto rende potenzialmente il 100% a scadenza se Intesa non è sotto 1,44 nel 2023

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