Certificati di investimento - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
salve a tutti. Sono nuovo del forum e vorrei chiedervi la tassazione dei certificate poiche' la mia banca su 2 in scadenza ha usato 2 procedure diverse
 
ma non hai nessun cert in perdita ? lo vendi e lo ricompri ... hai solo le spese di commissione e non hai nessuna perdita che comunque hai nell'esempio da te fatto..

E sei sicuro di poterlo vendere e ricomprare allo stesso prezzo? Se fossero azioni ben movimentate direi beh quasi, ma certificati.... con i volumi che mediamente hanno e lo spread denaro/lettera talvolta imbarazzante..
 
un certificate era un fix cash collect con sottostante stm e l'altro staccava cedola se il ftse mib era sopra i 17000 punti
nel primo caso c'e' stato il rimborso del nominale a 100 e cedola dell'1,10 , nel secondo ha staccato cedola del 9 e la plusvalenza e' stata fra il rimborso 109 e il prezzo di carico 107,35. come mai questi due trattamenti diversi
 
E sei sicuro di poterlo vendere e ricomprare allo stesso prezzo? Se fossero azioni ben movimentate direi beh quasi, ma certificati.... con i volumi che mediamente hanno e lo spread denaro/lettera talvolta imbarazzante..
hai ragione.. è ovvio che l'operazione si può fare se lo spread non è eccessivo...
 
hai ragione.. è ovvio che l'operazione si può fare se lo spread non è eccessivo...
..e cmq io mi riferivo a certificate che magari vogliamo vendere, punto. Pensate, per esempio, a un certificate che comprato oggi, storna subito: uno può tranquillamente liberarsene compensando le perdite con le tassazioni oppure decidere di mantenerlo in prf. È chiaro che uno deve avere una situazione simile a quella che ho descritto. Ripeto: magari x tanti sono banalità, mentre x altri sono considerazioni fondamentali...
 
,grazie per la risposta ma e' meglio che faccia un esempio pratico.acquisto 1000 certificati it0004930241 con sottostante intesa san paolo a 103,00 scadenza 14 giugno 2018,stacca cedola del 4,25 se intesa e' superiore a 1,23.qualora tutto vada a buon fine come mi viene calcolato il rimborso: 104,25-103,00 e poi pago il 26% di capital gain oppure rimborso 100 con minusvalenza e cedola del 4,25 su cui pago il 26%
 
La prima parte la capisco e condivido... la seconda meno...
La mia convinzione è che è meglio essere in gain e dover pagare il 26% di tasse che essere perennemente in minusvalenza! :)
Sul fatto di vendere un certificato sul quale sono in perdita, ma nel quale credo fermamente (perché credo nei sottostanti, perché mi sta generando cedole, perché ho comunque una copertura put o per altri motivi) per il solo motivo di non pagare la tassazione non sono affatto d'accordo. Raggiungo piuttosto questo scopo vendendo un certificato in perdita e riacquistandolo immediatamente dopo realizzando in tal modo la minusvalenza (anche se mi tocca pagare 2 volte le commissioni e mi becco lo spread tra miglior acquirente e miglio venditore).
Premesso che l'aliquota del 26% di tassazione è tra le più alte del mondo e che l'attività finanziaria sia vista in Italia ideologicamente come una odiosa speculazione da colpire da parte dello Stato, non mi farei condizionare troppo dal discorso della compensazione fiscale ma tenderei piuttosto a pormi come obiettivo la massimizzazione del mio valore di portafoglio.
Che poi, a fronte di passività, ci sia la possibilità di compensare le perdite grazie al trattamento fiscale dei certificati, è un altro discorso ma, finché riesci a guadagnare, non pensare alle minus !!!
E' anche questo il mio pensiero : preferisco dover pagare il 26% di tassazione che avere delle minusvalenze da scontare! :)
Se si paga il 26% è perché la restante parte è rimasta in tasca.
 
le vostre banche pagano i certificate autocallable in due impori ossia nominale da se e cedola da se o in un importo solo? grazie per la risposta
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto