Certificati di investimento - Cap. 2

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Il secondo mi sembra (oggi) un po' rischioso perché in caso di abbassamento (abbastanza probabile del ns. FTSE MIB) rischi di avere un rimborso a 100 a fine anno, avendolo pagato oggi 117. Mi sembra che abbia sfiorato il rimborso a dicembre 17, adesso ci sono davanti 5 mesi, che direi incerti.
Io sto predisponendomi, per i prossimi giorni a prendere un turbo short sul FTSE MIB
Per quello che vale concordo con l'opinione short di giancarlo.
Nell'ultimo mese zitto zitto l'oro in $ ha fatto meglio del tanto osannato NASDAQ e questo secondo me è un segnale importante su dove stanno andando i soldi. Quello che mi "sconvolge" è che nessuno ne parla. Tutti a suggerire aioni azioni azioni e nessuno a mettere in evidenza altro. Sembra l'ultima chiamata per il parco buoi.....
Se a ciò aggiungiamo una situazione internazionale nella quale anche l'incompiuta Europa è solo periferia, figuriamoci l'Italia come reagirà al minimo scossone.
Vabbè se le trimestrali andranno bene abbiamo ancora qualche mese di tempo (o meno dipende dalle elezioni) ma a costo di perdere qualcosa dall'ultima gamba rialzista sto cominciando a tirare i remi in barca. Oggi secondo me era una buona occasione per vendere e ho venduto qualche titolo facendo liquidità, prevedo di andare avanti così anche nei prossimi giorni e stare alla finestra per un po. Per il turbo short c'è ancora tempo.
 
Per quello che vale concordo con l'opinione short di giancarlo.
Nell'ultimo mese zitto zitto l'oro in $ ha fatto meglio del tanto osannato NASDAQ e questo secondo me è un segnale importante su dove stanno andando i soldi. Quello che mi "sconvolge" è che nessuno ne parla. Tutti a suggerire aioni azioni azioni e nessuno a mettere in evidenza altro. Sembra l'ultima chiamata per il parco buoi.....
Se a ciò aggiungiamo una situazione internazionale nella quale anche l'incompiuta Europa è solo periferia, figuriamoci l'Italia come reagirà al minimo scossone.
Vabbè se le trimestrali andranno bene abbiamo ancora qualche mese di tempo (o meno dipende dalle elezioni) ma a costo di perdere qualcosa dall'ultima gamba rialzista sto cominciando a tirare i remi in barca. Oggi secondo me era una buona occasione per vendere e ho venduto qualche titolo facendo liquidità, prevedo di andare avanti così anche nei prossimi giorni e stare alla finestra per un po. Per il turbo short c'è ancora tempo.

Sto studiando la differenza con i minishort che, da insegnamento di Leon della scorsa settimana, sono da preferire su periodi più lunghi.....
 
Che non sia una banca e che non abbia rating siamo d'accordo, ma attenzione, non è che stiamo parlando di una confraternita di paese. Innanzitutto Leonteq è una società quotata sulla borsa svizzera e in quanto società finanziaria è soggetta ai controlli e alla vigilanza della FINMA ( Autorità federale di sorveglianza sui mercati finanziari che opera il controllo anche sulle banche e assicurazioni). Da oltre 10 anni quota e fa da market maker su oltre 200.000 prodotti in tutta Europa ; è presente su 30 mercati diversi ed è detenuta al 29% dalla Raffeisen Bank. Da qui a dire che in caso di difficoltà finanziarie possa in qualche modo intervenire la Raffeisen ce ne passa, ma diciamo che Leonteq non è proprio una mina vagante in questo mercato
Grazie per la risposta.. Mi fa conoscere meglio Leonteq.
Faccio l'avvocato del diavolo perchè credo che occorra "sottoporre a stress" i concetti e vedere se resistono alle critiche.
Se Leonteq ha le "spalle larghe, perchè alcuni certificati sono garantiti da Post Finance o da AKB? Non basterebbe la garanzia di Leonteq stessa?
In caso di insolvenza, nel primo "caso" (scusa la ripetizione) perdi il capitale, nel secondo caso rimborsa (o dovrebbe rimborsare) Post Finance o AKB. Sbaglio?
 
Ultima modifica:
Certificati difensivi in caso di ribasso dei mercati.
Non mi riferisco a certificati che operano short, ma a certificati con sottostanti che in caso di ribasso (o di forte ribasso, o di crollo) dei mercati finanziari, solitamente "mantengono" le posizioni o addirittura si apprezzano (come l'oro mi sembra).
Ve ne sono?
 
Grazie per la risposta.. Mi fa conoscere meglio Leonteq.
Faccio l'avvocato del diavolo perchè credo che occorra "sottoporre a stress" i concetti e vedere se resistono alle critiche.
Se Leonteq ha le "spalle larghe, perchè alcuni certificati sono garantiti da Post Finance o da AKB? Non basterebbe la garanzia di Leonteq stessa?
In caso di insolvenza, nel primo "caso" (scusa la ripetizione) perdi il capitale, nel secondo caso rimborsa (o dovrebbe rimborsare) Post Finance o AKB. Sbaglio?

i certificati di Leonteq in alcuni casi sono garantiti da terzi perché Leonteq NON è emittente dei certificati che quota. Pertanto in alcuni casi se li fa fare da terzi e se ne assume la garanzia, in altri se li fa fare e ne acquisisce anche la garanzia di solvibilità. Inoltre c'è da dire che a prescindere da Leonteq, l'idea di un collaterale è abbastanza diffusa sul mercato

Corretto quanto dici in fondo, se c'è la garanzia di terzi è a questi che occorre guardare
 
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