AstraZeneca ha detto ai funzionari dell'Unione europea che avrebbe ridotto le consegne del suo vaccino COVID-19 del 60% a 31 milioni di dosi nel primo trimestre dell'anno, a causa di problemi di produzione. Lo ha riferito all’agenzia Reuters un alto funzionario. La società avrebbe dovuto consegnare ai 27 paesi dell'UE circa 80 milioni di dosi entro la fine di marzo, ha detto il funzionario coinvolto nei colloqui.
Inoltre, AstraZeneca non è stata in grado di indicare gli obiettivi di consegna per il secondo trimestre, ovvero il periodo aprile-giugno. La società ha detto che il taglio era dovuto a problemi di produzione nello stabilimento in Belgio gestito dal suo partner Novasep.
La Stampa