Ti ringrazio per aver menzionato il caso Saipem e lo stress (chiamiamolo così) con i certificati emessi da Unicredit.
Ho letto qualcosa, ma qui dovrebbe intervenire @leon3037 per chiarire se sia stato davvero stress o no.
A scanso di equivoci ho mandato una email a Vontobel (che in altre occasioni ha risposto puntualmente alle mie domande) per sapere che metodo di rettifica useranno (se me lo dicono) per i miei due:
DE000VQ12228 DE000VQ5ZHK4
Farovvi sapere.
che io sappia, il fattore K è calcolato dal mercato dove sono quotati i certificati, non dall'emittente.
spulciando sul sito di borsa italiana, ho trovato il documento in allegato che da indicazioni sulle varie casistiche.
Leggo:
Evitate i certificati Unicredit, meglio BNP Paribas. Lo dimostra il caso Saipem.
Meglio evitare i certificati Unicredit, le rettifiche effettuate sui certificati Saipem stanno causando perdite ingenti ai risparmiatori, scelta diversa per BNP Paribas.www.marketmovers.it
Approfondimento
www.certificatiederivati.it
L’esperienza recente ci ha insegnato tuttavia che anche l’EUREX , come il FTSE, procedono alla rettifica delle opzioni quotate sul proprio mercato e questa modalità potrebbe prevedere una prima rettifica del sottostante Unicredit in un basket composto da 1 azione Unicredit+ diritto e successivamente, al termine dell’Aumento di Capitale una seconda rettifica tendente a ristabilire come sottostante la sola azione Unicredit. Tale modalità, utilizzata in occasione dell’ultimo AdC Saipem, nasconde delle chiare insidie in quanto il valore del diritto nel corso dell’Aumento di Capitale tende ad azzerarsi.
Quali emittenti decidano di adottare una modalità di rettifica piuttosto che l’altra non è possibile saperlo prima di venerdì 3 febbraio, a mercati chiusi, ma ciò che è certo è che tutti i certificati partiranno lunedì 6 febbraio con i livelli adeguati all’operazione straordinaria sul capitale con l’obiettivo di garantire continuità all’investimento.
Quindi più che nell'adc il problema sembrerebbe nelle scelte dell'emittente.
TO THE MOON!April 2 (Reuters) - Tesla Inc on Friday beat Wall Street estimates for first-quarter deliveries, as solid demand offset the impact from a global shortage of chips.
The electric-car maker delivered 184,800 vehicles during the first quarter, above estimates of 177,822 vehicles, according to Refinitiv data.
nell'ultimo capoverso dell'articolo si parla del Fattore K ufficiale, calcolato da Borsa Italiana : "...tutti i certificati quotati sul sottostante Unicredit, di qualsiasi emittente, partiranno con i vecchi livelli rettificati per il fattore K"
siamo ancora lontani dall'ufficialità e da tutti i calcoli, che potranno essere fatti solo al termine dell'eventuale aumento di capitale.
anch'io sono sereno, ho allacciato le cinture e sono pronto ad un po di turbolenza!
PS peccato non averti piu tra i compagni di viaggio del GB00BKN6S003...
Con i multipli che ha la quotazione di Tesla, è il MINIMO che batta le attese...TO THE MOON!
Secondo me, la problematica ADC va divisa in 2 argomenti ben distinti: il primo è sul comportamento dell'azione prima durante e dopo ADC, il secondo è sul metodo di rettifica dei certificati.
Il secondo punto per me è un non-problema, nel senso che il coefficiente K sarà lo stesso per tutti gli emittenti.
Sul primo punto, invece, non mi esprimo perchè è davvero complesso prevedere come reagirà il mercato nel momento in cui si sapranno i dettagli dell'ADC. Soprattutto, come sempre, è difficile capire quanto il mercato già scontava questa soluzione e quanti saranno invece coloro che scapperanno dal titolo per tornare a giochi fatti?