Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Evergrande, ma non solo, ancora oggi non è in grado di pagare i suoi creditori e senza l’aiuto dello Stato difficilmente riuscirà a farlo. Quanto al fronte geopolitico, il protrarsi della guerra in Ucraina e l’inasprirsi delle sanzioni contro la Russia, hanno reso meno improbabile che in un futuro imprecisato anche la Cina possa essere colpita da sanzioni, per lo meno secondarie. Soprattutto, ha chiarito lo stesso Ispi, anticipando le pressioni che nel 2023 Pechino eserciterà su Taiwan in occasioni delle elezioni primarie per favorire il candidato filocinese, il che potrebbe riaprire le tensioni in Asia orientale. E poi, non possono certo mancare gli inquietanti lockdown visti in queste settimane. Secondo gli analisti di Nomura a metà aprile 44 città, che rappresentano il 40% del Pil del Paese, erano in lockdown totale o parziale, con l’economia a rischio crescente di recessione.


Mi chiedo cosa stia aspettando la Cina a "sporcarsi le mani" con un pò di vera diplomazia, mandando in giro qualche emissario tra Mosca e Kiev, anzichè limitari alle solite dichiarazioni di circostanza...
 
La Slovacchia richiederà un'esenzione da qualsiasi embargo sul greggio russo concordato dall'Unione europea nella prossima serie di sanzioni contro Mosca, in seguito all'invasione in Ucraina. Lo ha detto il ministero dell'Economia slovacco. "Se si tratta di un embargo approvato sul greggio russo, all'interno di un ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia, allora la Slovacchia chiederà un'esenzione", ha detto il ministero in risposta a domande poste da Reuters.
 
La Russia potrebbe intensificare i bombardamenti nella regione orientale ucraina di Lugansk il 9 maggio, il giorno della vittoria contro i nazisti: lo ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergii Gaidai, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Gaidai ritiene che il piano fa parte della strategia di Mosca della "terra bruciata", volta a conquistare la regione entro quella data. Secondo il governatore le forze russe utilizzeranno armi pesanti, tra cui artiglieria e sistemi di lancio multipli, per cercare di distruggere "tutto ciò che incontrano".


Sempre peggio...
 
Evergrande, ma non solo, ancora oggi non è in grado di pagare i suoi creditori e senza l’aiuto dello Stato difficilmente riuscirà a farlo. Quanto al fronte geopolitico, il protrarsi della guerra in Ucraina e l’inasprirsi delle sanzioni contro la Russia, hanno reso meno improbabile che in un futuro imprecisato anche la Cina possa essere colpita da sanzioni, per lo meno secondarie. Soprattutto, ha chiarito lo stesso Ispi, anticipando le pressioni che nel 2023 Pechino eserciterà su Taiwan in occasioni delle elezioni primarie per favorire il candidato filocinese, il che potrebbe riaprire le tensioni in Asia orientale. E poi, non possono certo mancare gli inquietanti lockdown visti in queste settimane. Secondo gli analisti di Nomura a metà aprile 44 città, che rappresentano il 40% del Pil del Paese, erano in lockdown totale o parziale, con l’economia a rischio crescente di recessione.


Mi chiedo cosa stia aspettando la Cina a "sporcarsi le mani" con un pò di vera diplomazia, mandando in giro qualche emissario tra Mosca e Kiev, anzichè limitari alle solite dichiarazioni di circostanza...


La Cina è molto indecisa ed esitante. Ha firmato da poco un accordo con la Russia che sembrava molto favorevole a rompere la posizione USA, ma non si aspettava che ci sarebbero stati eventi così importanti, così a lungo termine e una posizione Europea così 'ostile'. Con la Russia occorre giocare pesante, non è possibile fare troppa diplomazia. Dovrebbero imporre un cessare il fuoco proponendosi mediatori forzati e ne avrebbero molto da guadagnare. MA non se la sentono.... sperano che Putin riesca a chiudere in tempi accettabili ma rischiano anche loro.....
 
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