Certificati di investimento - Cap. 5

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11.45 – Il viceministro degli esteri, Sergei Ryabkov: ci sarà una risposta militare a Finlandia e Svezia
«Non dovrebbero farsi illusioni sul fatto che ce la faremo semplicemente a sopportare, e nemmeno Bruxelles, Washington e altre capitali della Nato. Il livello generale di tensione militare aumenterà, la prevedibilità in questo ambito diminuirà. È un peccato che il buon senso venga sacrificato a qualche disposizione fantasma su ciò che dovrebbe essere fatto in questa situazione in corso», ha detto Il viceministro degli esteri, Sergei Ryabkov. La Russia ha fornito pochi indizi su cosa farà in risposta all’ingreso di Finlandia e Svezia nella Nato, dicendo semplicemente che ci sarebbe una «risposta tecnico-militare».
 
McDonald’s lascia la Russia
McDonald’s ha dichiarato lunedì di aver avviato il processo di vendita delle sue attività in Russia, che comprende 850 ristoranti che impiegano 62.000 persone, diventando così l’ultima grande società occidentale a uscire dalla Russia da quando ha invaso l’Ucraina a febbraio. Il gigante del fast food ha sottolineato che la crisi umanitaria causata dalla guerra «non è più sostenibile, né è coerente con i valori di McDonald»’. La società con sede a Chicago ha annunciato all’inizio di marzo che avrebbe chiuso temporaneamente i suoi ristoranti in Russia, ma avrebbe continuato a pagare i dipendenti. In questo momento è alla ricerca di un acquirente russo che assuma i suoi lavoratori.

Per questa corporation non è stato molto profittevole il piano di Obama...
 
McDonald’s lascia la Russia
McDonald’s ha dichiarato lunedì di aver avviato il processo di vendita delle sue attività in Russia, che comprende 850 ristoranti che impiegano 62.000 persone, diventando così l’ultima grande società occidentale a uscire dalla Russia da quando ha invaso l’Ucraina a febbraio. Il gigante del fast food ha sottolineato che la crisi umanitaria causata dalla guerra «non è più sostenibile, né è coerente con i valori di McDonald»’. La società con sede a Chicago ha annunciato all’inizio di marzo che avrebbe chiuso temporaneamente i suoi ristoranti in Russia, ma avrebbe continuato a pagare i dipendenti. In questo momento è alla ricerca di un acquirente russo che assuma i suoi lavoratori.

Per questa corporation non è stato molto profittevole il piano di Obama...
 
McDonald’s lascia la Russia
McDonald’s ha dichiarato lunedì di aver avviato il processo di vendita delle sue attività in Russia, che comprende 850 ristoranti che impiegano 62.000 persone, diventando così l’ultima grande società occidentale a uscire dalla Russia da quando ha invaso l’Ucraina a febbraio. Il gigante del fast food ha sottolineato che la crisi umanitaria causata dalla guerra «non è più sostenibile, né è coerente con i valori di McDonald»’. La società con sede a Chicago ha annunciato all’inizio di marzo che avrebbe chiuso temporaneamente i suoi ristoranti in Russia, ma avrebbe continuato a pagare i dipendenti. In questo momento è alla ricerca di un acquirente russo che assuma i suoi lavoratori.
Per questa corporation non è stato molto profittevole il piano di Obama...
Gli affaristi yankee si preoccupano dei lavoratori ben più di quel che faccia lo sciagurato che si atteggia ad erede dello stato dei Soviet degli Operai e dei Contadini
 
E' come col covid!
C'è un virus, chi ci guadagna? Le big pharma americane!
C'è una guerra, chi ci guadagna? Le industrie di armi americane!
Quindi l'America spinge per la guerra come per i vaccini, perchè così loro ci guadagnano. Vero! Ma tutti gli altri settori??
Le lobby esistono? Eccome! Sono pure ben regolamentate negli USA.
Le lobby provano ad influenzare i politici? Sì! E' il loro lavoro!
Ma peccato che si guardano solo alle lobby che guadagnano per un certo frangente, dimenticandosi che esistono le lobby anche di tutti gli altri settori che vengono penalizzati tanto quanto!
Quindi Biden, adesso sarà spinto dalle lobby delle armi, ma le lobby dell'automotive e di tutti gli altri settori che ci perderanno da questa guerra non contano niente? Non influenzano nessuno?
Basta complottismi!
 
E' come col covid!
C'è un virus, chi ci guadagna? Le big pharma americane!
C'è una guerra, chi ci guadagna? Le industrie di armi americane!
Quindi l'America spinge per la guerra come per i vaccini, perchè così loro ci guadagnano. Vero! Ma tutti gli altri settori??
Le lobby esistono? Eccome! Sono pure ben regolamentate negli USA.
Le lobby provano ad influenzare i politici? Sì! E' il loro lavoro!
Ma peccato che si guardano solo alle lobby che guadagnano per un certo frangente, dimenticandosi che esistono le lobby anche di tutti gli altri settori che vengono penalizzati tanto quanto!
Quindi Biden, adesso sarà spinto dalle lobby delle armi, ma le lobby dell'automotive e di tutti gli altri settori che ci perderanno da questa guerra non contano niente? Non influenzano nessuno?
Basta complottismi!
 
E' come col covid!
C'è un virus, chi ci guadagna? Le big pharma americane!
C'è una guerra, chi ci guadagna? Le industrie di armi americane!
Quindi l'America spinge per la guerra come per i vaccini, perchè così loro ci guadagnano. Vero! Ma tutti gli altri settori??
Le lobby esistono? Eccome! Sono pure ben regolamentate negli USA.
Le lobby provano ad influenzare i politici? Sì! E' il loro lavoro!
Ma peccato che si guardano solo alle lobby che guadagnano per un certo frangente, dimenticandosi che esistono le lobby anche di tutti gli altri settori che vengono penalizzati tanto quanto!
Quindi Biden, adesso sarà spinto dalle lobby delle armi, ma le lobby dell'automotive e di tutti gli altri settori che ci perderanno da questa guerra non contano niente? Non influenzano nessuno?
Basta complottismi!

Il discorso è che le cazzate sono sempre state di più delle verità perché se ne possono creare a bizzeffe e in un'epoca in cui l'informazione viaggia velocissima indovina chi vince.
E poi il complotto stimola più la fantasia della verità che spesso è pure noiosa.
Aggiungi pure la totale perdita di credibilità dell'autorità (a partire da quella politica) e ottieni:

w7-agosto-2021.jpg

Coronavirus-Titanic.jpg


Basterebbe ricordarsi ogni tanto del rasoio di Occam (la soluzione più semplice tende ad essere quella giusta).
 
Il discorso è che le cazzate sono sempre state di più delle verità perché se ne possono creare a bizzeffe e in un'epoca in cui l'informazione viaggia velocissima indovina chi vince.
E poi il complotto stimola più la fantasia della verità che spesso è pure noiosa.
Aggiungi pure la totale perdita di credibilità dell'autorità (a partire da quella politica) e ottieni:

Vedi l'allegato 658090
Vedi l'allegato 658092

Basterebbe ricordarsi ogni tanto del rasoio di Occam (la soluzione più semplice tende ad essere quella giusta).
La classe politica non è complice dei complottismi e dell'ignoranza dilagante grazie alla rete, ma è lo specchio della società dei social e questa è la cosa più preoccupante di tutta la faccenda.
 
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