skolem
Listino e panino
Non è stato Presidente della Federazione Russa?Hanno pure il coraggio di chiamarlo "ex presidente".
Non è stato Presidente della Federazione Russa?Hanno pure il coraggio di chiamarlo "ex presidente".
sicuramente è anche questo, ma secondo me è un po semplicistico ridurlo solo a ciò. Non so li vedo un po come mio padre mi raccontava il rapporto che esisteva da noi tra la gente e chi esercitava un potere, un governo delle cose, i signori.... Insomma si parlava di loro con rispetto senza un preconcetto disprezzo, un'automatica negatività se si parla di chiunque esercita una funzione pubblica a prescindere da tutto. Per non parlare dei media per i quali esiste solo la critica o la polemica. Era una semplice valutazione su un diverso modo di porsi nei confronti dello "Stato". Insomma per noi governo, politica, stato, funzione pubblica si associa ad un concetto di negatività, per loro no, anche nel popolo.Beh perchè i russi che criticano fanno una brutta fine.
Tutti i media russi non allineati con il Putin-pensiero sono stati silenziati con le buone o con le cattive!
Si, ieri Annamariach0492545790 è callato? grazie
Il Sole 24 Ore: Il caro energia fa ricco anche lo Stato: ad aprile 3,7 miliardi in più da accise e Iva
parliamo di borse non di economia. Tra l'altro mi sembra che la tornata delle trimestrali USA si sia conclusa in maniera abbastanza positiva. Quante volte abbiamo detto che i mercati non seguono i fondamentali...... Del resto l'economia in generale non gira da diversi anni ben prima della pandemia con una stagnazione specialmente in Italia del pil, eppure si è investito in borsa e anche guadagnato. Addirittura si è guadagnato nel periodo peggiore del covid con situazioni terribili per molti settori, eppure.....
L'andamneto in borsa è sempre molto speculativo ed ora ci stanno in giro molti giganti che stanno sfruttando questa volatilità a loro vantaggio e i mercati non riescono a prendere una direzione.
Non hanno conosciuto la rivoluzione francese
Io ci aggiungerei lo zampino di tutti quei banchieri centrali (europei e americani) che non perdono l'occasione per starsene zitti, ma mandano segnali contraddittori ai mercati sui famigerati tassi. In un momento di incertezza come questo, è benzina sul fuoco della volatilità.Concordo: questa alternanza giornaliera non è dovuta a cause economiche (o altro) bensì al tira molla dei long/short dei grossi investitori.