Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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Quanto è cresciuto il debito pubblico rispetto al 2011? Se non ricordo male più o meno 400 mld su 2650 mld.
E questo dovrebbe essere considerato insostenibile? Il Giappone da decenni va avanti senza patemi con un rapporto debito/Pil del 200+%.
E l'Italia con il 150% dovrebbe considerarsi spacciata da un giorno all'altro?
Siamo realisti. Lo spread si allargherà e l'Italia pagherà di più, ma non sarà un enorme problema.
A marzo 2022 il debito pubblico ammontava a € 2.755.372.000.000.000 (no, non ci sono zeri in piu').
Un aumento dei tassi dell'1%, significa maggiori interessi per € 27.553.720.000.000. Quasi VENTOTTOMILA MILIARDI. Una finanziaria intera solo per pagare l'aumento degli interessi.

Ok, non e' un enorme problema. Del resto, che ne capiro' mai, io?
 
Ultima modifica:
D'accordo su tutto ma l'elemento fortemente negativo è l'aver tolto di colpo la copertura europea in un momento delicato. I mercati sono apposta creati per speculare e non perdono occasione per farlo. A mio avviso si doveva quanto meno ridurre con gradualità, iniziando magari prima.

Tutto ciò che viene prestato e venduto (short) a un certo punto va restituito e quindi ricomprato.
 
Chiedo venia. Ma lo spread è sempre esistito. L'Italia ha un debito pubblico enorme ed è giusto che paghi il proprio debito più della Germania.
La BCE ha comprato per anni a mani basse alterando le effettive dinamiche del mercato, per aiutare in un periodo di profonda crisi.
Non è che può continuare a farlo per sempre. Ed è ovvio che il ciclo dei rialzi dei tassi era ormai dietro l'angolo.
Ma la reazione isterica sul mercato (specie le solite banche) mi sembra da pazzi.

Tutto giusto non fosse che siamo da 2 anni in pandemia e ora pure in guerra. I rischi sistemici si amplificano...
 
Il problema dell'ascesa dei rendimenti dei BTP è, in fin dei conti, simile a quello che si sta verificando in USA per i titoli di stato americani.
Non vedo follie nè personaggi in cerca d'autore che si avventurino a dire che tutte le banche usa avranno bisogno di adc.
D'altronde ritengo che le banche pianificassero da mesi (se non anni) questa uscita BCE e avessero ben chiaro che il rendimento dei BTP sarebbe salito.
A me non pare che ci siano stati salti o esagerazioni. Stiamo parlando di un aumento di 25 pb da zero, dopo dieci anni, e annunciato con 1 mese di anticipo, seguito dopo due mesi da altro aumento di 25 pb. Io sarà certo un cretino, ma a me pare una gradualità anche troppo lenta per l'emergenza reale inflazione in corso. E non credo che questo aumento dei tassi possa far saltare l'Italia. Il debito era gestito oculatamente anche in passato con tassi ben più alti.

Non è il singolo aumento, è l'idea che si cominci ad aumentare e che lo si faccia con decisione.
In America è diverso. Vedono che l'economia si incaglia? In un nanosecondo fanno un mega-taglio. Qui occorrono mesi solo per arrivare a considerare l'idea...
 
A marzo 2022 il debito pubblico ammontava a € 2.755.372.000.000.000 (no, non ci sono zeri in piu').
Un aumento dei tassi dell'1%, significa maggiori interessi per € 27.553.720.000.000. Quasi VENTOTTOMILA MILIONI. Una finanziaria interesa solo per pagare l'aumento degli interessi.

Ok, non e' un enorme problema. Del resto, che ne capiro' mai, io?
Perchè il Giappone non è in default allora?
Inoltre il tuo conto presuppone che l'intero stock di 2750 mld di euro di debito aumenti i costi del servicing dell'1%.
E questo è falso. L'aumento dei costi vale solo per la quota nuova di debito che sarà si e no il 7-10% del totale per anno, quindi magari un 2-3 mld in più da pagare di interessi, cosa fattibilissima, come in passato.
 
Concordo: e' tutto nonsense.
Per quanto riguarda l'Italia, invece, passata l'emergenza tornano tutti i nodi al pettine.
Se non si sanno una regolata seria, ed in fretta, il 2023 oltre alle elezioni regalera' quello che l'Italia avrebbe dovuto ricevere in regalo nel 2021: il default.

Solo che l'Italia non è la Grecia e, se affonda, viene giù tutto il castello...
 
A marzo 2022 il debito pubblico ammontava a € 2.755.372.000.000.000 (no, non ci sono zeri in piu').
Un aumento dei tassi dell'1%, significa maggiori interessi per € 27.553.720.000.000. Quasi VENTOTTOMILA MILIARDI. Una finanziaria intera solo per pagare l'aumento degli interessi.

Ok, non e' un enorme problema. Del resto, che ne capiro' mai, io?
Non è che va direttamente su tutto il debito esistente, si applica alle nuove emissioni!
 
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