Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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La Russia non è l'unico paese che ha il gas e non è l'unico paese che lo può fornire. Non possiamo e non dobbiamo accettare il ricatto energetico e non dobbiamo dare a questo paese il diritto di vita e di morte sull'intera Europa.
Ricatto?? Nooo dai esagerati. Che poi fosse solo un ricatto economico….. purtroppo il ricatto lo stanno facendo con il sangue degli ucraini, ma vabbè è una guerra come tante altre tutto sommato, perchè mo tutto questo interesse, pensiamo a noi. E poi si sa nella guerra vengono trucidati bambini, stuprate donne, violentate bambini avanti alle loro madri, legate due donne e gettata una granta in mezzo a loro….. Ma loro, gli ucraini, assurdamente la testa non l’hanno ancora abbassata a dire sissignore, ma credo che manchi poco. A questo punto dai speriamo che lo dicano presto e finalmente possiamo pensare alle vacanze in maniera piu rilassata.
 
Sul Nord Stream di cui si parlava. Ormai siamo a oggi le comiche...


Secondo quanto fatto sapere dal colosso degli idrocarburi, il problema riguarda il compressore Baltic Portovaya. Alcune sue componenti sarebbero state inviate alla tedesca Siemens per essere riparate, ma le sanzioni a Mosca starebbero rendendo il loro ritorno in Russia più complicato del previsto. La multinazionale tedesca ha confermato le circostanze: le riparazioni sono state effettuate nella sede di Montreal, e per ora i pezzi non possono essere rispediti indietro «a causa delle sanzioni disposte dal Canada». Siemens, riportata dall’Ansa, ha aggiunto che «i due governi sono informati e si lavora a una soluzione sostenibile».
 
Sul Nord Stream di cui si parlava. Ormai siamo a oggi le comiche...


Secondo quanto fatto sapere dal colosso degli idrocarburi, il problema riguarda il compressore Baltic Portovaya. Alcune sue componenti sarebbero state inviate alla tedesca Siemens per essere riparate, ma le sanzioni a Mosca starebbero rendendo il loro ritorno in Russia più complicato del previsto. La multinazionale tedesca ha confermato le circostanze: le riparazioni sono state effettuate nella sede di Montreal, e per ora i pezzi non possono essere rispediti indietro «a causa delle sanzioni disposte dal Canada». Siemens, riportata dall’Ansa, ha aggiunto che «i due governi sono informati e si lavora a una soluzione sostenibile».
davvero pazzesco
 
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