Certificati di investimento - Cap. 5

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Io mi limito a guardare in casa mia Maurizio e, purtroppo, appurare che questo periodo sta diventando più pesante di Marzo 2020 in termini di perdite di valore dei miei certificate (il colmo è che sto continuando a pagare capital gain da 1 anno e mezzo a questa parte)

Io ho rimesso tutto quello che avevo guadagnato in pandemia, ma attualmente sono messo "molto bene" in una prospettiva di 1/2 anni.
30% certificati stragrande maggioranza sottostanti finanziari durata minima 2,68 anni, restante BTP lunghi (comprati graficamente ai minimi storici) e un ETC short gas (leva 1) in perdita del 50% dai tempi de Giulio Cesare, ma con ottime potenzialità quando (se) il trend si invertirà.
 
Ultima modifica:
Preoccupante (oramai da qualche giorno) che in questi ribassi continui e costanti, l'oro sia stazionario e addirittura anche un pò calante...ciò significa, a mio parere, che nulla si salva, e che l'esigenza di liquidità (o di rientrare in fretta e furia da finanziamenti a leva) fa vendere tutto indistintamente...
Anche la volatilità tutto sommato non è molto alta, vuol dire che i ribassi sono già stati "metabolizzati" e non c'è quell'ipervenduto che ti fa sperare in uno short squeeze, come successe durante la pandemia...
 
P.S. sono riuscito con molta fatica a tirare un morsichetto a SAIPEM sfruttando l'assenza del rolling nell'adc (decisione consob (incredibile???)) e il conseguente rally farlocco senza rimetterci i denti.
Poca roba, ma meglio di niente.
 
Equita SIM: "Riteniamo che la miglior strada da percorrere per ridurre il rapporto Debito/Pil dell`Italia (150,8% a fine 2021) resti accelerare la crescita reale. Tutti gli sforzi del Governo, quindi, dovrebbero essere dedicati alla totale ed efficiente implementazione del Pnrr".


Per fortuna che ogni tanto si leggono cose così. Un sorriso alleggerisce un minimo la giornata...
 
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