Certificati di investimento - Cap. 5

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1: Perché non mi spostava molto (-5,7%) l'obiettivo finale in termini profitto potenziale (tempo invariato).
2: Draghi prima o poi se ne andrà.

Così con ~7 volte la liquidità che avevo ieri posso aspettare l'evolversi degli eventi molto più tranquillo.

se posso, qual è quindi l'obiettivo finale? ora quota 81... pensavo puntassi a molto più in alto..
 
Non si trattava di dire a Putin che aveva (o ha) ragione, perché non ce l'ha, soprattutto dopo il 24 febbraio.
Ma su una vicenda che si trascina dal 2014 ci si doveva riunire intorno a un tavolo e fare una bella SWOT analysis.
Il tutto a saldi Ucraini in termini di aiuti, accoglienza, ambulanze, soldi, invariati. Si doveva giocare alla Croce Rossa, non alla guerra (come sono specializzati a fare quando non ci sono interessi in gioco).
La situazione è stata affrontata in modo miope, e che coloro che l'hanno pensata siano riusciti ad arrivare ai vertici del mondo (non) è una cosa che desta meraviglia.
E' un'altra delle tante stronzate dell'umanità, speriamo non una delle più grosse.
ok, questo allora, ma si parla di cosa fare oggi e io parto dal pensiero che la guerra puo' aver peggiorato le cose ma con l'inflazione e il caos commerciale non sia determinante. Liquidita', pandemia e deglobalizzazione c sono cominciate prima
 
scusa, senza assolutamente nessuna polemica ma siccome a mio parere questa situazione ha marginalmente a che fare con la guerra ma ha piu' a che fare con l'immensa liquidita' immessa in precedenza e con la pandemia, quali sarebbero le due o tre cose qualificanti che dovrebbero fare nell'ordine la BCE, l'UE e l'Italia per uscire da questa crisi. Non credo che dire a Putin che ha ragione cosi' da riaprire i rubinetti etc sia la soluzione e tornare a inondare di aiuti e soldi forse sposta un po' il redde rationem ma a costo di farlo diventare ancora + doloroso

Pragmaticamente quello che si può fare a livello politico è trovare subito un accordo con Putin (che significa noi togliamo le sanzioni e lui ci inonda di gas, petrolio, fertilizzanti, grano, ecc. ecc. ---> i prezzi delle materie prime scendono per benino ---> abbiamo subito un beneficio sia per famiglie che per imprese).
Non è che così risolviamo tutto, ma almeno cominciamo a fare qualcosa di utile perché non è dando 200 euro a pioggia, finanziati con robin hood taxes, non è con metaniere in funzione dal 2023 - 2024 né con accordi con nazioni che cambiano le condizioni con l'inchiostro ancora fresco, non è non lavandosi e potrei andare avanti fino a notte, dato che di fantasia nella pochezza ne stanno avendo molta, che si sistema qualcosa...
 
Non si trattava di dire a Putin che aveva (o ha) ragione, perché non ce l'ha, soprattutto dopo il 24 febbraio.
Ma su una vicenda che si trascina dal 2014 ci si doveva riunire intorno a un tavolo e fare una bella SWOT analysis.
Il tutto a saldi Ucraini in termini di aiuti, accoglienza, ambulanze, soldi, invariati.
La situazione è stata affrontata in modo miope, e che coloro che l'hanno pensata siano riusciti ad arrivare ai vertici del mondo (non) è una cosa che desta meraviglia.
E' un'altra delle tante stronzate dell'umanità, speriamo non una delle più grosse.
Quando 2 vicini litigano, magari arrivano a farsi causa, poi uno si stufa e come soluzione trova quella di distruggere la casa dell'avversario...
Ok, dovevano trovare un accordo... ma non sono 2 livelli di gravità LEGGERMENTE diversi????
Lo ripeto per l'ennesima volta: Putin con le sue risorse aveva e ha ancora il potere di far sentire le proprie ragioni in Europa, con dazi e ricatti e altri strumenti diplomatici diversi dalla guerra!
Se però, anzichè bloccare semplicemente il gas (per fare un esempio) si mette a mandare l'esercito, vuol dire che la sua idea è quella di sottomettere l'avversario con la forza e a quel punto viene anche il dubbio che il 2014 fosse solo un pretesto per arrivare poi a questa invasione (e quindi puoi scervellarti quanto vuoi su quello che si sarebbe potuto fare nel 2014, ma se il suo progetto era questo....)
 
Pragmaticamente quello che si può fare a livello politico è trovare subito un accordo con Putin (che significa noi togliamo le sanzioni e lui ci inonda di gas, petrolio, fertilizzanti, grano, ecc. ecc. ---> i prezzi delle materie prime scendono per benino ---> abbiamo subito un beneficio sia per famiglie che per imprese).
Non è che così risolviamo tutto, ma almeno cominciamo a fare qualcosa di utile perché non è dando 200 euro a pioggia, finanziati con robin hood taxes, non è con metaniere in funzione dal 2023 - 2024 né con accordi con nazioni che cambiano le condizioni con l'inchiostro ancora fresco, non è non lavandosi e potrei andare avanti fino a notte, dato che di fantasia nella pochezza ne stanno avendo molta, che si sistema qualcosa...
guarda, onestamente, spero tu stia scherzando
 
Nuovo crollo del titolo a Piazza Affari, nell'ultimo giorno in cui sono acquistabili in Borsa i diritti rimasti inoptati nella prima fase della procedura dell' aumento di capitale da 2 miliardi.
Dopo il tonfo del 48,5% registrato nella seduta di ieri, le azioni Saipem sono sospese in asta di volatilita' con un -32,3% a 1,32 euro, avvicinandosi al prezzo di sottoscrizione dei nuovi titoli pari a 1,013 euro.
L’aumento di capitale ha raccolto adesioni pari al 70% del capitale e da ieri sono stati messi in vendita i 6,284 milioni di diritti rimasti inoptati che consentono di sottoscrivere il restante 30% dell’aumento per un controvalore di circa 604 milioni.


Chi l'ha shortata ha fatto l'affare dell'anno...
 
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