Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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finalmente anche qualche autorevole analista (Moody's) comincia a dire quali saranno le conseguenze della guerra e relative sanzioni. Non capisco perchè l'Europa si accanisca in sanzioni della serie "muoia Sansone con tutti i filistei". Quando saremo alla canna del gas, con recessione e inflazione alle stelle, diranno che non è colpa delle sanzioni, ma dei russi. Ma tanto noi abbiamo il reddito di cittadinanza, la cassa integrazione e la BCE che farà ulteriori acquisti di governativi. Una guerra quasi civile, se non fra fratelli fra cugini, la stanno trasformando in un disastro economico e finanziario globale. scusate lo sfogo, so che questa opinione probabilmente irriterà alcuni forumisti. non voglio offendere nessuno. penso solo che sarebbe necessario un pò di realismo da parte dei nostri governanti europei. Quanti morti si sarebbero evitati, distruzioni, posti di lavoro , benessere di tutti, agendo con un pò di moderazione? era così difficile affermare pubblicamente che l'Ucraina non sarebbe stata accettata nella nato e mantenere la promessa? sperando che la guerra non degeneri in qualcosa di peggio.
 
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per me il problema non è oggi, che è bello che andato con una ennesima botta tremenda, ma lunedì dopo un we fatto di un susseguirsi di catastrofiche e avvilenti notizie che le borse prezzeranno per bene. Sarà uno stillicidio fino a quando non si avrà un primo vero segnale di soluzione, qualunque essa sia.
Sono anche io d'accordo che l'Ucraina è condannata e lo scrissi pure, meglio evitare inutili morti e farsi da parte e a quel punto con le sanzioni inflitte, sedersi ad un tavolo e arrivare ad un accordo. L'Ucraina non si arrenderebbe, ma semplicemente non combatte per la salvaguardia della popolazione e delle infrastrutture, e continua la guerra nelle sedi internazionali con tutte le pressioni dell'occidente al fine di addivenire ad un accordo.
 
Ma, perdonatemi, voi vivreste o fareste vivere i vostri figli sotto il dominio russo o di qualsiasi altra potenza non democratica?
Soprattutto se ci avete vissuto e da 30 anni siete tornati ad essere un paese democratico?

Fortunatamente viviamo in democrazia da abbastanza tempo da essercelo dimenticato, ma anche qui si è lottato coltello fra i denti, rischiando la vita, per i valori di libertà e democrazia.

Questo weekend, spegnete i computer e leggete John Steinbeck, "La luna è tramontata", ambientato durante l'invasione tedesca della Norvegia

"I popoli non amano essere conquistati e per questo non lo saranno. Gli uomini liberi non possono scatenare una guerra, ma una volta che questa sia cominciata possono continuare a combattere nella sconfitta. Gli uomini-gregge, seguaci di un capo, non possono farlo, ed ecco perchè sono sempre gli uomini-gregge che vincono le battaglie e gli uomini liberi che vincono le guerre. Vi accorgerete che è così, signore." (John Steinbeck, La luna è tramontata).

Pure continuare a combattere nella sconfitta non è che sia il massimo però, soprattutto se si parla di dare un futuro ai figli.
Sicuramente sbaglio, ma per me questa storia si poteva chiudere con le 2 regioni alla Russia e l'Ucraina neutrale ed indipendente. Penso che Zelensky abbia tirato dritto confidando in un aiuto esterno (boots on camp) che non c'è stato. Adesso entrambe le parti sembrano obbligate a seguire la strada che hanno imboccato, pur sapendo già che non porta a niente di buono...
 
per me il problema non è oggi, che è bello che andato con una ennesima botta tremenda, ma lunedì dopo un we fatto di un susseguirsi di catastrofiche e avvilenti notizie che le borse prezzeranno per bene. Sarà uno stillicidio fino a quando non si avrà un primo vero segnale di soluzione, qualunque essa sia.
Sono anche io d'accordo che l'Ucraina è condannata e lo scrissi pure, meglio evitare inutili morti e farsi da parte e a quel punto con le sanzioni inflitte, sedersi ad un tavolo e arrivare ad un accordo. L'Ucraina non si arrenderebbe, ma semplicemente non combatte per la salvaguardia della popolazione e delle infrastrutture, e continua la guerra nelle sedi internazionali con tutte le pressioni dell'occidente al fine di addivenire ad un accordo.

Ehhh, ma che accordo fai adesso?
 
ora nulla, ti fai da parte e basta e insedi il governo in uno stato vicino. A quel punto non si deve sparare più a nessuno e ci si può sedere a trovare un accordo.

E i russi come fanno a tenere un Paese così grande con popolazione e altri Stati contro? Dovrebbero almeno avere l'appoggio dell'esercito ucraino (che non hanno). E' anche questo che non mi torna...
 
Le famose trattative dei vinti. :cool:

Non so, io credo che questo sia quello che fa comodo a noi e ci sta anche che ci interessi poco dell’Ucraina.

Però se mi metto nei loro panni non mollerei un cm di terra, perché non esiste che vieni a prendertela con la forza, sono uno stato sovrano e cosa decido di fare è una scelta mia.

E se mi metto nei miei panni, invece, e guardo alla storia, l’Ucraina non deve diventare una nuova Cecoslovacchia o una nuova Polonia, perché Hitler non si è fermato, anzi, ha pensato di poter continuare.

E chi ci dice che Putin non possa fare lo stesso se non trova opposizione in Ucraina o in Europa?

Cito l’ultima volta Steinbeck e “La luna è tramontata” perché la resistenza degli uomini liberi è quella che veramente combatte la forza degli Stati totalitari:

"Una conquista dopo l'altra, e noi sempre più dentro il vischio..."
La risata lo soffocò, e tossì nel fazzoletto.
"Forse il Capo è pazzo. Le mosche conquistano la carta moschicida. Le mosche occupano duecento miglia di nuova carta moschicida!"
La sua risata si faceva sempre più isterica.
 
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