La Francia potrebbe imporre uno stop di due anni alle esportazioni di energia elettrica verso l’Italia, una decisione legata alle difficoltà di Electricite de France SA, controllata dallo Stato, che sta lottando contro la diminuzione della produzione delle sue centrali nucleari. Il tutto si inserisce in un contesto di difficoltà energetica in Europa, prevalentemente causata dal conflitto in Ucraina, mentre arriva la stagione fredda.
Scrive Bloomberg che l’Italia sta già lavorando a piani per compensare l’eventuale riduzione delle forniture dopo aver ricevuto una notifica scritta da parte di EDF, come dichiarato da una portavoce del Ministero per la transizione energetica, confermando un articolo di Repubblica di oggi.
L’eventuale stop all’importazione di energia francese potrebbe avere conseguenze “negative” sulla stabilità della rete e sul mix di approvvigionamenti, con il rischio che possano servire più gas o carbone per colmare il deficit provocato dai francesi, il cui parco nucleare - con 32 reattori su 56 fermi - è a mezzo servizio per lavori di manutenzione