Certificati di investimento - Cap. 5 (3 lettori)

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Luca_niubbo

Forumer storico
Non è vero che il numero di bitcoin diminuisce nel tempo, quello che diminuisce è il numero di NUOVI bitcoin estratti a parità di tempo.
Quindi l'ammontare complessivo di bitcoin continuerà ad aumentare, ma in maniera più lenta nel tempo.
Se ammettiamo che il bitcoin si usa solo per fare trading, col piffero che questa cosa è deflattiva, anzi.

Le cripto che non hanno bisogno del mining per me non sono schema ponzi, perchè non servono nuove entrate per sostenere il prezzo. Detto questo però, neanche il nuovo proof-of-stake mi pare sia esente da problematiche simili, non hai il mining "classico" ma le ICO sono comunque quasi necessarie per evitare che alla lunga le monete si concentrino in pochi soggetti, ma questo è un altro discorso.

la precisazione è corretta, hai ragione.
Resta il fatto che è deflattiva. E' deflattiva per definizione, essendo moneta a quantità finita.
Il mining così come è inteso adesso, finirà.

Di fatto io con i bitcoin non posso comprarci cose, ma ci posso comprare euro o dollari, che alla fine è come comprare cose.
Chi fa trading con i bitcoin lo fa poi per comprare roba, potenzialmente.

Il discorso non cambia.
Non c'è nulla che fa pensare ad un eccesso di offerta.
Non sarà la creazione di nuovi bitcoin a far crollare il bitcoin stesso.
Di fatto non si osservano infatti significative dinamiche di prezzo diverse tra pos e pow, anzi, al limite sono le pow ad uscirne vincitrici fin ora.
 

skolem

Listino e panino
la precisazione è corretta, hai ragione.
Resta il fatto che è deflattiva. E' deflattiva per definizione, essendo moneta a quantità finita.
Il mining così come è inteso adesso, finirà.

Di fatto io con i bitcoin non posso comprarci cose, ma ci posso comprare euro o dollari, che alla fine è come comprare cose.
Chi fa trading con i bitcoin lo fa poi per comprare roba, potenzialmente.

Il discorso non cambia.
Non c'è nulla che fa pensare ad un eccesso di offerta.
Non sarà la creazione di nuovi bitcoin a far crollare il bitcoin stesso.
Di fatto non si osservano infatti significative dinamiche di prezzo diverse tra pos e pow, anzi, al limite sono le pow ad uscirne vincitrici fin ora.
Ripeto, se l'ipotesi è che bitcoin sia usato solo per trading (quindi non è una valuta, ma una commodity che non si autodistrugge), e per quanto poco, ne continui a creare di nuova, non è vero che è deflattiva. Aumenta l'offerta, la domanda rimane costante e quindi si abbassa il prezzo.
Quando finiranno i nuovi bitcoin da minare, ci sarà comunque una qualche forma di premio/remunerazione per chi alimenta la blockchain, altrimenti si spegne tutto, sinceramente non so cosa succederà a tutti i miner. Diventerà un sistema chiuso, che costa un tot di corrente per rimanere acceso e si alimenterà con le commissioni da trading? Vuol dire che ci saranno i trader che dovranno comunque immettere liquidità nel sistema per mezzo delle commissioni che pagheranno agli exchange. Ma allora non si fa prima a fare un sistema di trading con i CFD, come eToro e basta? Così non devi neanche spendere soldi per tenere accesa la blockchain. Si farà trading su "pippo" e "pluto" senza sapere cosa siano, ma non è più importante, tanto è sufficiente un pò di analisi tecnica per far muovere questi CFD :)
A me non sembra molto sostenibile a lungo termine il mondo crypto inteso come valuta, a meno che non si trova uno sbocco diverso dal trading. Un uso massiccio come valuta, ad esempio in un metaverso con tanti utenti, e così si torna al discorso iniziale...
 
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fedro10

è la somma che fa il totale...
L'Europa apre in rosso in attesa dei colloqui sulla stretta quantitativa
I principali mercati europei hanno aperto in rosso con gli occhi di trader volti alla Banca centrale europea (BCE) che, secondo il Financial Times, avvierebbe questa settimana le discussioni sulla stretta quantitativa. In una settimana piena di avvenimenti politici ed economici, quali votazione di fiducia al governo Meloni e l'arrivo del nuovo premier britannico, Rishi Sunak, e rapporti sui guadagni il mercato segna perdite.

Il FTSE MIB ha aperto in rosso con lo 0,43% con Amplifon e Campari che hanno trainato le perdite con rispettivamente l'1,95% e lo 0,33% e il CAC 40 francese è partito con il meno 0,28%. Il DAX tedesco è in rosso dello 0,29% e il FTSE 100 cala dello 0,15%.

L'euro ha perso lo 0,18% rispetto al dollaro, cedendo 1,00616 alle 8:56 CET, mentre la sterlina era in calo dello 0,28% rispetto alla valuta statunitense, cedendo 1,15934 un minuto dopo.
 

Luca_niubbo

Forumer storico
Ripeto, se l'ipotesi è che bitcoin sia usato solo per trading (quindi non è una valuta, ma una commodity che non si autodistrugge), e per quanto poco, ne continui a creare di nuova, non è vero che è deflattiva. Aumenta l'offerta, la domanda rimane costante e quindi si abbassa il prezzo.
Quando finiranno i nuovi bitcoin da minare, ci sarà comunque una qualche forma di premio/remunerazione per chi alimenta la blockchain, altrimenti si spegne tutto, sinceramente non so cosa succederà a tutti i miner. Diventerà un sistema chiuso, che costa un tot di corrente per rimanere acceso e si alimenterà con le commissioni da trading? Vuol dire che ci saranno i trader che dovranno comunque immettere liquidità nel sistema per mezzo delle commissioni che pagheranno agli exchange. Ma allora non si fa prima a fare un sistema di trading con i CFD, come eToro e basta? Così non devi neanche spendere soldi per tenere accesa la blockchain. Si farà trading su "pippo" e "pluto" senza sapere cosa siano, ma non è più importante, tanto è sufficiente un pò di analisi tecnica per far muovere questi CFD :)
A me non sembra molto sostenibile a lungo termine il mondo crypto inteso come valuta.

stiamo girando in tondo :D

Ti rispondo solo per la parte tecnica.
Il premio/remunerazione per i miner saranno le commissioni delle transazioni (cosa che in realtà ricevono anche adesso).
Le commissioni per il trading invece sono totalmente slegate al mining e vanno agli exchange.

P.S: che la blockchain non sia un sistema conveniente sono totalmente d'accordo con te.
 

skolem

Listino e panino
stiamo girando in tondo :D

Ti rispondo solo per la parte tecnica.
Il premio/remunerazione per i miner saranno le commissioni delle transazioni (cosa che in realtà ricevono anche adesso).
Le commissioni per il trading invece sono totalmente slegate al mining e vanno agli exchange.

P.S: che la blockchain non sia un sistema conveniente sono totalmente d'accordo con te.
Sì, ma ho aggiunto poi l'ultima frase sul metaverso che è da dove siamo partiti con questo discorso.
Ho cercato di spiegare perchè il metaverso per me è al momento l'unica possibilità che hanno le criptovalute per essere appunto valute e non solo commodity per trading, perchè in quest'ultimo caso non è sostenibile il costo di tenere accesa la blockchain solo per fare trading, visto che ci sono altre piattaforme molto più efficienti per quello scopo.

P.S.
Chi le pagherà le commissioni ai miner per le transazioni quando non ci saranno più i nuovi bitcoin? Immagino gli exchange, i quali poi le gireranno agli utenti finali. Penso che l'utente finale preferirà pagare meno commissioni per fare trading su "bitcoin" o su "pippo CFD" e quindi sceglierà "pippo CFD" senza blockchain.
 
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Luca_niubbo

Forumer storico
Sì, ma ho aggiunto poi l'ultima frase sul metaverso che è da dove siamo partiti con questo discorso.
Ho cercato di spiegare perchè il metaverso per me è al momento l'unica possibilità che hanno le criptovalute per essere appunto valute e non solo commodity per trading, perchè in quest'ultimo caso non è sostenibile il costo di tenere accesa la blockchain solo per fare trading, visto che ci sono altre piattaforme molto più efficienti per quello scopo.

P.S.
Chi le pagherà le commissioni ai miner per le transazioni quando non ci saranno più i nuovi bitcoin? Immagino gli exchange, i quali poi le gireranno agli utenti finali. Poco cambia... penso che l'utente finale preferirà pagare meno commissioni per fare trading su "bitcoin" o su "pippo CFD" e quindi sceglierà "pippo CFD" senza blockchain.

sul "il metaverso per me è al momento l'unica possibilità che hanno le criptovalute per essere appunto valute" posso pure essere d'accordo. Non sono d'accordo sul fatto che è creato per quel motivo.

No asp, provo a spiegarmi meglio.
L'universo bitcoin non ha bisogno degli exchange.
Ogni blocco che viene minato contiene al suo interno tot bitcoin (per ora) e serve a convalidare tot transazioni.
Per transazione intendo proprio lo spostamento di bitcoin da un indirizzo "a" ad un indirizzo "b"
Se io voglio spostare 1 bitcoin dal mio wallet personale al mio wallet sull'exchange, devo pagare una commissione. Questa commissione (espressa in satoshi) andrà al miner che ha minato il blocco che conteneva la mia transazione.

Gli exchange invece hanno commissione sulla conversione tra le varie valute.

Ovviamente exchange e blockchain devono per forza essere "collegati".

Che poi questo è un punto che mi ha sempre lasciato perplesso.
Le sole transazioni, possono continuare a "sostenere" il mining? Io ho dubbi, ma tanto sarò già morto quando accadrà :D
 
Stato
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