Certificati di investimento - Cap. 5 (4 lettori)

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Flypper17

Forumer storico
La scadenza 2028 adesso renderebbe circa il 3,5% ad anno. Questo btp Italia è si indicizzato all'inflazione ma se la stessa scende come teoricamente ci si aspetta, non a breve ma nell'arco di un paio di anni, non si rischia di avere un rendimento un po bassino rispetto al confronto con il btp con scadenza 2028?
Formulo meglio la mia perplessità, credo che il tasso che sarà fissato alla fine della fase di collocamento conterrà di fatto già la componente inflazione attuale, e solo poi nell'andamento della vita del btp ovemai l'inflazione salisse il tasso aumenterebbe. Quindi immagino che il tasso finale (dopo il collocamento) debba fissarsi almeno intorno al 3,5% per pareggiare il btp già sul mercato. no??
non credo proprio che ci sarà tale adeguamento....
a mio parere l'nflazione calerà di qui a due anni ma non ritornerà a zero o giu di li
 

PazzoperlaDea

Forumer attivo
La scadenza 2028 adesso renderebbe circa il 3,5% ad anno. Questo btp Italia è si indicizzato all'inflazione ma se la stessa scende come teoricamente ci si aspetta, non a breve ma nell'arco di un paio di anni, non si rischia di avere un rendimento un po bassino rispetto al confronto con il btp con scadenza 2028?
Formulo meglio la mia perplessità, credo che il tasso che sarà fissato alla fine della fase di collocamento conterrà di fatto già la componente inflazione attuale, e solo poi nell'andamento della vita del btp ovemai l'inflazione salisse il tasso aumenterebbe. Quindi immagino che il tasso finale (dopo il collocamento) debba fissarsi almeno intorno al 3,5% per pareggiare il btp già sul mercato. no??

Il rischio c'è. Dipende dalla visione che hai tu circa l'inflazione futura. Personalmente vedo più probabile un aumento dei prezzi (anche se non a questo ritmo) che una diminuzione... se i prezzi dovessero calare sarei felice di essermi sbagliato e prenderei cmq la mia cedola (anche se piccola), ma se dovessero continuare ad aumentare?!
Io li ho presi in collocamento (come il GN30) da cassettista in ottica protezione del capitale dal possibile caro vita
 
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felixthecat

Forumer attivo
La scadenza 2028 adesso renderebbe circa il 3,5% ad anno. Questo btp Italia è si indicizzato all'inflazione ma se la stessa scende come teoricamente ci si aspetta, non a breve ma nell'arco di un paio di anni, non si rischia di avere un rendimento un po bassino rispetto al confronto con il btp con scadenza 2028?
Formulo meglio la mia perplessità, credo che il tasso che sarà fissato alla fine della fase di collocamento conterrà di fatto già la componente inflazione attuale, e solo poi nell'andamento della vita del btp ovemai l'inflazione salisse il tasso aumenterebbe. Quindi immagino che il tasso finale (dopo il collocamento) debba fissarsi almeno intorno al 3,5% per pareggiare il btp già sul mercato. no?

Il tasso nominale finale potrà essere lievemente ritoccato ma rimarrà intorno all’1,60%.
Al momento l’ipotesi quindi è di una inflazione media annua del 2% nei prossimi 6 anni.
Se sarà così, comprare oggi un TF o un IL sarà equivalente.
Se sarà più alta, puntare su BTP Italia sarà stata la scelta giusta.
Se tornerà sotto il 2%, quella sbagliata.

Io lo considero più come un’assicurazione.
Perdi un po’ di rendimento se le cose vanno bene, ma se vanno male (come è stato quest’anno) ti dà una mano a coprire il “caro vita”, nel senso proprio dell’aumento della spesa annuale dovuta all’inflazione.
 

gianni76

Forumer storico
La scadenza 2028 adesso renderebbe circa il 3,5% ad anno. Questo btp Italia è si indicizzato all'inflazione ma se la stessa scende come teoricamente ci si aspetta, non a breve ma nell'arco di un paio di anni, non si rischia di avere un rendimento un po bassino rispetto al confronto con il btp con scadenza 2028?
Formulo meglio la mia perplessità, credo che il tasso che sarà fissato alla fine della fase di collocamento conterrà di fatto già la componente inflazione attuale, e solo poi nell'andamento della vita del btp ovemai l'inflazione salisse il tasso aumenterebbe. Quindi immagino che il tasso finale (dopo il collocamento) debba fissarsi almeno intorno al 3,5% per pareggiare il btp già sul mercato. no??
sono ragionamenti complessi, da fare con numeri di forward e confronti con altri titoli sul mercato.
Ci sono interi thread dedicati sono a quello. Ma per dati un'idea: la stessa problematica è stata affrontata anche con l'uscita del BTP Italia 2030 qualche mese fa.
Il tasso di inflazione di 'pareggio' fra BTP Italia ed equivalente fisso è stato calcolato in 1.8% per quel titolo. Quindi se in media l'inflazione sarà maggiore di 1.8% nella vita di quel titolo avrà avuto la meglio chi ha preso il BTP Italia rispetto al BTP fisso. Un discorso simile varrà per questo 2028.
Il problema è che l'inflazione è stimabile con una certa approssimazione per il prossimi 12-24 mesi. Oltre è davvero andare ad indovinare. Quindi chi compra BTP Italia in genere compra un'assicurazione contro l'inflazione eccessiva e poco più...
 

triale

Forumer storico
Il tasso nominale finale potrà essere lievemente ritoccato ma rimarrà intorno all’1,60%.
Al momento l’ipotesi quindi è di una inflazione media annua del 2% nei prossimi 6 anni.
Se sarà così, comprare oggi un TF o un IL sarà equivalente.
Se sarà più alta, puntare su BTP Italia sarà stata la scelta giusta.
Se tornerà sotto il 2%, quella sbagliata.

Io lo considero più come un’assicurazione.
Perdi un po’ di rendimento se le cose vanno bene, ma se vanno male (come è stato quest’anno) ti dà una mano a coprire il “caro vita”, nel senso proprio dell’aumento della spesa annuale dovuta all’inflazione.
sei molto ottimista a pensare a un 2%... tieni conto che anche con un calo dell'inflaz. l'effetto trascinamento la fa durare un anno in più e quindi è prevedibile un'alta inflazione per almeno 2 3 anni... per avere una media del2 dovremmo avere 3 anni di deflazione... oltretutto la cedola fissa all'1,6 ti garantisce comunque un buon rendimento
 

felixthecat

Forumer attivo
sei molto ottimista a pensare a un 2%... tieni conto che anche con un calo dell'inflaz. l'effetto trascinamento la fa durare un anno in più e quindi è prevedibile un'alta inflazione per almeno 2 3 anni... per avere una media del2 dovremmo avere 3 anni di deflazione... oltretutto la cedola fissa all'1,6 ti garantisce comunque un buon rendimento

Scusa, non mi sono spiegata bene… quello che volevo dire che il 2% medio è il livello di inflazione che, più o meno, rende equivalenti i tassi del BTPItalia e del pari scadenza a tasso fisso.
Quindi è un po’ la “previsione” che viene fatta quando si sceglie di fissare il tasso nominale all’1,60%.
Anche io mi aspetto di più, proprio per questo mi sembra interessante.
Ma al di là di questo, tengo sempre una quota fissa di inflation linked in portafoglio con varie scadenze come faccio l’assicurazione per la casa.
Se non serve, meglio… ma se serve, aiuta e molto.
 

CarloConti

Forumer storico
Però sono un po ottuso. Questo btp, nasce con un indice foi attuale a un anno credo dell’8,5%. Questo che significa, che se l’inflazione rimane a questo livello, la cedola del btp rimane quella base? 1,6%?
Varierebbe solo in caso di aumento dell’inflazione rispetto ad oggi (emissione)?
 
Stato
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