Certificati di investimento - Cap. 5 (2 lettori)

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NoWay

It's time to play the game
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che il suo Paese ha scoperto una riserva di gas naturale di 58 miliardi di metri cubi nel Mar Nero, una quantità che l'Italia brucia in circa 10 mesi, ma va ad aggiungersi alle scoperte degli ultimi mesi nel Mar Nero. Come ha subito sottolineato lo stesso Erdogan: "Con questa nuova scoperta, la nostra riserva di gas nel Mar Nero è aumentata di 170 miliardi di metri cubi e ha raggiunto un totale di 710 miliardi di metri cubi. Il gas naturale che abbiamo scoperto - ha proseguito - equivale a 1 trilione di dollari sui mercati internazionali con le cifre di oggi". “Siamo determinati a garantire che la Turchia sia il centro energetico del Caspio, del Mediterraneo e del Medio Oriente” ha spiegato.


Sarà davvero una scoperta turca o... ? :d:
 

Dandan1968

Forumer storico
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che il suo Paese ha scoperto una riserva di gas naturale di 58 miliardi di metri cubi nel Mar Nero, una quantità che l'Italia brucia in circa 10 mesi, ma va ad aggiungersi alle scoperte degli ultimi mesi nel Mar Nero. Come ha subito sottolineato lo stesso Erdogan: "Con questa nuova scoperta, la nostra riserva di gas nel Mar Nero è aumentata di 170 miliardi di metri cubi e ha raggiunto un totale di 710 miliardi di metri cubi. Il gas naturale che abbiamo scoperto - ha proseguito - equivale a 1 trilione di dollari sui mercati internazionali con le cifre di oggi". “Siamo determinati a garantire che la Turchia sia il centro energetico del Caspio, del Mediterraneo e del Medio Oriente” ha spiegato.


Sarà davvero una scoperta turca o... ? :d:
Con questi prezzi diventa conveniente l'estrazione anche sotto 2000 MT il fondale marino come questo giacimento
Con questi prezzi però
 

gianni76

Forumer storico
ENEL - Verso la cessione del 50% di 3Sun Gigafactory di Catania


Altra vendita. Ma stanno sbaraccando?

Più approfondisco e meno comprendo il senso di questa eventuale cessione.
Gioiello del gruppo, prospettive enormi a brevissimo (macchinari appena arrivati per l'avvio della produzione, pannelli a doppia faccia con rendimento del 30%), 600 mln appena investiti + 118 mln di finanziamenti UE per l'espansione.

E Enel valuta tutto questo complesso solo 500 mln???? (volendone vendere il 50% a 250 mln).
Qua qualcosa di grosso non torna...

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ROMA (MF-DJ)-- alle battute finali il processo di cessione di una quota
della grande fabbrica di pannelli solari che Enel ha realizzato a Catania,
cioe' 3Sun Gigafactory. Nei giorni scorsi sarebbe infatti stata concessa,
secondo indiscrezioni, una esclusiva (che avrebbe una durata fino al
prossimo marzo) al gruppo finanziario britannico NextEnergy Capital, per
negoziare l'acquisto del pacchetto azionario.
La transazione, secondo i rumors, avrebbe una valutazione di circa 250 mln
di euro per il 50% della fabbrica.

Il gruppo NextEnergy Capital, assistito da Banca Imi e dallo studio
legale Gattai Minoli Partners, scrive il "Sole 24 Ore", avrebbe superato
la concorrenza di altri operatori finanziari e industriali che erano stati
ammessi alla procedura competitiva. L'obiettivo sarebbe, dunque, quello di
creare un'alleanza paritetica.

Negli scorsi mesi il gruppo guidato da Francesco Starace ha affidato un
mandato alla banca d'affari Rothschild e agli avvocati di Bonelli Erede
per gestire la cessione di una quota fino al 50% di 3Sun Gigafactory di
Catania, che fa capo attualmente al 100% a Enel Green Power. La societa',
polo tecnologico all'avanguardia nel settore del fotovoltaico ai piedi
dell'Etna, produce 200 Megawatt di pannelli fotovoltaici, ma e' pronta ad
arrivare nel 2024 fino a 3 Gw l'anno. L'entrata a pieno esercizio e'
prevista entro luglio 2024, dopo l'avvio con i primi 400 Megawatt di
capacita' a settembre 2023.

L'investimento totale per l'espansione della fabbrica siciliana ammonta
a circa 600 mln: all'impegno di Enel Green Power si aggiungera' un
finanziamento dell'Unione europea per quasi 118 mln. Secondo quanto
annunciato dalla la societa', lo stabilimento "si prepara a diventare la
piu' grande fabbrica europea per la produzione di moduli fotovoltaici
bifacciali ad elevate prestazioni".
 
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