Certificati di investimento - Cap. 5 (26 lettori)

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NoWay

It's time to play the game
(MF-DJ)--Tremila megawatt di consumi elettrici da tagliare, su base volontaria, da qui a fine gennaio per cominciare ad allinearsi all'input arrivato dall'Europa. Questo il primo tassello del percorso messo a punto da Terna, cui il governo ha affidato la regia del percorso necessario per rispettare i target delineati a Bruxelles. Lo scrive il "Sole 24 Ore" ricordando come con il regolamento approvato a fine ottobre da Bruxelles, e' stato chiesto agli Stati membri di ridurre, da qui fino a fine marzo del prossimo anno, il consumo lordo complessivo di energia elettrica del 10% rispetto alla media conseguita nello stesso periodo negli ultimi cinque anni, nonche' di tagliare obbligatoriamente di almeno il 5% in media l'ora il fabbisogno nelle fasce di consumo piu' elevato (le cosiddette ora di punta). Dal regolamento Ue, dunque, l'esecutivo e' partito per definire la tabella di marcia italiana esplicitata con una norma inserita nel Ddl Bilancio all'esame del Parlamento, nella quale si prevedeva che il gruppo guidato da Stefano Donnarumma predisponesse una proposta di procedura da trasmettere al ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e da approvare sentita l'Autorita' per l'energia, le reti e l'ambiente. In quel documento, chiariva ancora la manovra, Terna deve individuare le ore di picco che rappresentano la base di calcolo dell'obiettivo di riduzione dei consumi, da conseguire tramite un sistema di aste aperte a tutti i clienti o a gruppi di clienti, e deve armonizzare questo nuovo obiettivo con il servizio di interrompibilita' elettrica gia' esistente per le imprese. Per centrare il traguardo fissato a livello europeo, Terna si prepara cosi' a lanciare la prima asta che si svolgera' il 29 dicembre e per la quale sara' possibile presentare le richieste di partecipazione entro 10h00 di oggi.
 

Flypper17

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Enel ha sottoscritto con un pool di istituzioni finanziarie composto da Banco BPM, BPER Banca, Cassa Depositi e Prestiti ("CDP"), Intesa Sanpaolo e UniCredit una linea di credito revolving da 12 miliardi dedicata alle esigenze di copertura dei collaterali per le attività di trading sui mercati dell'energia di Enel e Enel Global Trading. La Linea di Credito è garantita dall'agenzia nazionale per il credito all'esportazione SACE fino al 70% del suo importo nominale (la "Garanzia") e con durata pari a circa 18 mesi
 

gianni76

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ENEL - Verso la cessione del 50% di 3Sun Gigafactory di Catania


Altra vendita. Ma stanno sbaraccando?
quello è un vero gioiello tecnologico dove hanno brevettato e producono pannelli fotovoltaici multistrato.
Inoltre doveva essere una pietra miliare della transizione energetica italiana ed europea (un passo decisivo per staccarsi dalla produzione massiva cinese).

Onestamente resto basito da questa cessione. Va capito a chi e perchè.
Qui, a mio parere, dovrebbe intervenire il governo con la golden share (e non su aziende finite come Alitalia o Telecom)
 
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NoWay

It's time to play the game
quello è un vero gioiello tecnologico dove hanno brevettato e producono pannelli fotovoltaici multistrato.
Inoltre doveva essere una pietra miliare della transizione energetica italiana ed europea (un passo decisivo per staccarsi dalla produzione massiva cinese).

Onestamente resto basito da questa cessione. Va capito a chi e perchè.

 

Fabrib

Forumer storico
quello è un vero gioiello tecnologico dove hanno brevettato e producono pannelli fotovoltaici multistrato.
Inoltre doveva essere una pietra miliare della transizione energetica italiana ed europea (un passo decisivo per staccarsi dalla produzione massiva cinese).

Onestamente resto basito da questa cessione. Va capito a chi e perchè.
Qui, a mio parere, dovrebbe intervenire il governo con la golden share (e non su aziende finite come Alitalia o Telecom)
Un mese fa:
 
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