the narrative in financial markets had shifted from inflation concerns to expectations that central banks worldwide would slow down, halt and ultimately reverse interest rate hikes. The data on the US consumer price index (CPI) for October, interpreted as an early sign of an easing of inflation pressures, had prompted a market repricing of policy rate expectations for the United States. This had been further reinforced by the US CPI inflation figures for November, which had again surprised on the downside. The resulting rebound in investor risk appetite had led to a broad-based easing of global financial conditions, showing up in lower nominal and real yields, tighter credit spreads and buoyant equity markets in the euro area – all of which worked against the ECB’s intention to withdraw monetary policy accommodation.Nel suo intervento a Davos, Christine Lagarde ha ribadito che "manterremo la rotta" sui rialzi dei tassi di interesse "fino a quando non saremo entrati in un territorio restrittivo per un tempo sufficiente a riportare l'inflazione al 2% in modo tempestivo".
Un elemento di "cruciale importanza" che la Bce tiene in considerazione nelle valutazioni per determinare le aspettative sull’inflazione "è l’andamento del mercato del lavoro, che in Europa non è mai stato così vibrante come ora".
dalle minute della BCEthe narrative in financial markets had shifted from inflation concerns to expectations that central banks worldwide would slow down, halt and ultimately reverse interest rate hikes. The data on the US consumer price index (CPI) for October, interpreted as an early sign of an easing of inflation pressures, had prompted a market repricing of policy rate expectations for the United States. This had been further reinforced by the US CPI inflation figures for November, which had again surprised on the downside. The resulting rebound in investor risk appetite had led to a broad-based easing of global financial conditions, showing up in lower nominal and real yields, tighter credit spreads and buoyant equity markets in the euro area – all of which worked against the ECB’s intention to withdraw monetary policy accommodation.
Bond Eni, raggiunti i 2 miliardi di offerta: chiusura anticipata a domani
Lotto minimo 2mila euro, interesse di almeno il 4,3%: il gruppo torna a bussare al retail dopo 12 anni
qualcuno qui stamane aveva scritto che le prenotazioni erano arrivate a 5 miliardi per quel bond.perchè dite che si andrà alla ripartizione così importante?
ho letto che qualcuno afferma che daranno il minimo di 2 bond (2000 euro)
se oggi sono stati raggiunti 2 miliardi, supponiamo che domani entro le 17 ci siano richieste per un altro miliardo (stima per eccesso)
si finisce con 3 miliardi su 2 (allargati) offerti e quindi il riparto al massimo sarà al 2/3 circa il 66% del richiesto o no?
o si andrà come per le ipo azionarie ad estrazione?
Va bene tutto, ma secondo me alcuni sottovalutano l'importanza di vedere gas e costi energetici crollare ben più del previsto.dalle minute della BCE
Altro grande fornitore di LNG è il Qatar...ho detto tutto"La guerra in Ucraina ci ha costretto, noi europei, ad abbandonare il nostro Texas, ovvero la Russia. Un problema che dobbiamo affrontare e lo stiamo affrontando, grazie al clima anche che ci ha aiutato, altrimenti avremmo avuto anche ulteriori restrizioni ai consumi". Lo ha detto Paolo Scaroni, Deputy Chairman di Rothschild & Co, intervenuto alla quarta edizione dell'evento "La Ripartenza, liberi di pensare", nato da un'idea di Nicola Porro, direttore e fondatore del sito NicolaPorro.it, in corso presso gli Ibm Studios a Milano e dedicato al tema dell'energia, aggiungendo che "quello che mi preoccupa a lungo termine e' che il nostro approvigionamento di gas verra' dagli Stati Uniti e questo significa che il gas in Europa costera' tra il doppio e il triplo di quanto costa negli Usa. Questo perche' usando il gas americano dobbiamo prenderlo, portarlo qui, rigassificare e questo porta il costo a raddoppiare. Quindi dobbiamo abituarci a vivere in un continente, e in Italia, in cui i costi saranno tra il doppio e il triplo. Noi dobbiamo fare uno sforzo titanico sulle rinnovabili".
Però l'importante è credere che nessuno ha da guadagnarci da tutto questo casino...
Io mi chiedo sempre perchè tutti parlano di questo sforzo da fare sulle rinnovabili, ma nessuno muove un passo."La guerra in Ucraina ci ha costretto, noi europei, ad abbandonare il nostro Texas, ovvero la Russia. Un problema che dobbiamo affrontare e lo stiamo affrontando, grazie al clima anche che ci ha aiutato, altrimenti avremmo avuto anche ulteriori restrizioni ai consumi". Lo ha detto Paolo Scaroni, Deputy Chairman di Rothschild & Co, intervenuto alla quarta edizione dell'evento "La Ripartenza, liberi di pensare", nato da un'idea di Nicola Porro, direttore e fondatore del sito NicolaPorro.it, in corso presso gli Ibm Studios a Milano e dedicato al tema dell'energia, aggiungendo che "quello che mi preoccupa a lungo termine e' che il nostro approvigionamento di gas verra' dagli Stati Uniti e questo significa che il gas in Europa costera' tra il doppio e il triplo di quanto costa negli Usa. Questo perche' usando il gas americano dobbiamo prenderlo, portarlo qui, rigassificare e questo porta il costo a raddoppiare. Quindi dobbiamo abituarci a vivere in un continente, e in Italia, in cui i costi saranno tra il doppio e il triplo. Noi dobbiamo fare uno sforzo titanico sulle rinnovabili".
Però l'importante è credere che nessuno ha da guadagnarci da tutto questo casino...