Certificati di investimento - Cap. 5 (2 lettori)

Stato
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Bu$

The sun is life
Bond Eni, raggiunti i 2 miliardi di offerta: chiusura anticipata a domani
Lotto minimo 2mila euro, interesse di almeno il 4,3%: il gruppo torna a bussare al retail dopo 12 anni
 

giochiodi

Forumer attivo
Nel suo intervento a Davos, Christine Lagarde ha ribadito che "manterremo la rotta" sui rialzi dei tassi di interesse "fino a quando non saremo entrati in un territorio restrittivo per un tempo sufficiente a riportare l'inflazione al 2% in modo tempestivo".
Un elemento di "cruciale importanza" che la Bce tiene in considerazione nelle valutazioni per determinare le aspettative sull’inflazione "è l’andamento del mercato del lavoro, che in Europa non è mai stato così vibrante come ora".
the narrative in financial markets had shifted from inflation concerns to expectations that central banks worldwide would slow down, halt and ultimately reverse interest rate hikes. The data on the US consumer price index (CPI) for October, interpreted as an early sign of an easing of inflation pressures, had prompted a market repricing of policy rate expectations for the United States. This had been further reinforced by the US CPI inflation figures for November, which had again surprised on the downside. The resulting rebound in investor risk appetite had led to a broad-based easing of global financial conditions, showing up in lower nominal and real yields, tighter credit spreads and buoyant equity markets in the euro area – all of which worked against the ECB’s intention to withdraw monetary policy accommodation.
 

giochiodi

Forumer attivo
the narrative in financial markets had shifted from inflation concerns to expectations that central banks worldwide would slow down, halt and ultimately reverse interest rate hikes. The data on the US consumer price index (CPI) for October, interpreted as an early sign of an easing of inflation pressures, had prompted a market repricing of policy rate expectations for the United States. This had been further reinforced by the US CPI inflation figures for November, which had again surprised on the downside. The resulting rebound in investor risk appetite had led to a broad-based easing of global financial conditions, showing up in lower nominal and real yields, tighter credit spreads and buoyant equity markets in the euro area – all of which worked against the ECB’s intention to withdraw monetary policy accommodation.
dalle minute della BCE
 

varena

Forumer storico
Bond Eni, raggiunti i 2 miliardi di offerta: chiusura anticipata a domani
Lotto minimo 2mila euro, interesse di almeno il 4,3%: il gruppo torna a bussare al retail dopo 12 anni


perchè dite che si andrà alla ripartizione così importante?
ho letto che qualcuno afferma che daranno il minimo di 2 bond (2000 euro)

se oggi sono stati raggiunti 2 miliardi, supponiamo che domani entro le 17 ci siano richieste per un altro miliardo (stima per eccesso)
si finisce con 3 miliardi su 2 (allargati) offerti e quindi il riparto al massimo sarà al 2/3 circa il 66% del richiesto o no?
o si andrà come per le ipo azionarie ad estrazione?
 

gianni76

Forumer storico
perchè dite che si andrà alla ripartizione così importante?
ho letto che qualcuno afferma che daranno il minimo di 2 bond (2000 euro)

se oggi sono stati raggiunti 2 miliardi, supponiamo che domani entro le 17 ci siano richieste per un altro miliardo (stima per eccesso)
si finisce con 3 miliardi su 2 (allargati) offerti e quindi il riparto al massimo sarà al 2/3 circa il 66% del richiesto o no?
o si andrà come per le ipo azionarie ad estrazione?
qualcuno qui stamane aveva scritto che le prenotazioni erano arrivate a 5 miliardi per quel bond.
Sulle notizie stampa in realtà si dice solo richieste oltre i 2 miliardi.
Non so chi ha ragione.
 

NoWay

It's time to play the game
"La guerra in Ucraina ci ha costretto, noi europei, ad abbandonare il nostro Texas, ovvero la Russia. Un problema che dobbiamo affrontare e lo stiamo affrontando, grazie al clima anche che ci ha aiutato, altrimenti avremmo avuto anche ulteriori restrizioni ai consumi". Lo ha detto Paolo Scaroni, Deputy Chairman di Rothschild & Co, intervenuto alla quarta edizione dell'evento "La Ripartenza, liberi di pensare", nato da un'idea di Nicola Porro, direttore e fondatore del sito NicolaPorro.it, in corso presso gli Ibm Studios a Milano e dedicato al tema dell'energia, aggiungendo che "quello che mi preoccupa a lungo termine e' che il nostro approvigionamento di gas verra' dagli Stati Uniti e questo significa che il gas in Europa costera' tra il doppio e il triplo di quanto costa negli Usa. Questo perche' usando il gas americano dobbiamo prenderlo, portarlo qui, rigassificare e questo porta il costo a raddoppiare. Quindi dobbiamo abituarci a vivere in un continente, e in Italia, in cui i costi saranno tra il doppio e il triplo. Noi dobbiamo fare uno sforzo titanico sulle rinnovabili".


Però l'importante è credere che nessuno ha da guadagnarci da tutto questo casino...
 

skolem

Listino e panino
dalle minute della BCE
Va bene tutto, ma secondo me alcuni sottovalutano l'importanza di vedere gas e costi energetici crollare ben più del previsto.
Questo significa non solo probabile discesa dell'inflazione (con le implicazioni sui tassi ecc...) ma anche che uno dei maggiori fattori di rischio causati dalla guerra in Ucraina è stato fortemente ridimensionato, e questo lo stanno prezzando in queste settimane.
 

Joe Silver

Forumer storico
"La guerra in Ucraina ci ha costretto, noi europei, ad abbandonare il nostro Texas, ovvero la Russia. Un problema che dobbiamo affrontare e lo stiamo affrontando, grazie al clima anche che ci ha aiutato, altrimenti avremmo avuto anche ulteriori restrizioni ai consumi". Lo ha detto Paolo Scaroni, Deputy Chairman di Rothschild & Co, intervenuto alla quarta edizione dell'evento "La Ripartenza, liberi di pensare", nato da un'idea di Nicola Porro, direttore e fondatore del sito NicolaPorro.it, in corso presso gli Ibm Studios a Milano e dedicato al tema dell'energia, aggiungendo che "quello che mi preoccupa a lungo termine e' che il nostro approvigionamento di gas verra' dagli Stati Uniti e questo significa che il gas in Europa costera' tra il doppio e il triplo di quanto costa negli Usa. Questo perche' usando il gas americano dobbiamo prenderlo, portarlo qui, rigassificare e questo porta il costo a raddoppiare. Quindi dobbiamo abituarci a vivere in un continente, e in Italia, in cui i costi saranno tra il doppio e il triplo. Noi dobbiamo fare uno sforzo titanico sulle rinnovabili".
Però l'importante è credere che nessuno ha da guadagnarci da tutto questo casino...
Altro grande fornitore di LNG è il Qatar...ho detto tutto :(
 

gianni76

Forumer storico
"La guerra in Ucraina ci ha costretto, noi europei, ad abbandonare il nostro Texas, ovvero la Russia. Un problema che dobbiamo affrontare e lo stiamo affrontando, grazie al clima anche che ci ha aiutato, altrimenti avremmo avuto anche ulteriori restrizioni ai consumi". Lo ha detto Paolo Scaroni, Deputy Chairman di Rothschild & Co, intervenuto alla quarta edizione dell'evento "La Ripartenza, liberi di pensare", nato da un'idea di Nicola Porro, direttore e fondatore del sito NicolaPorro.it, in corso presso gli Ibm Studios a Milano e dedicato al tema dell'energia, aggiungendo che "quello che mi preoccupa a lungo termine e' che il nostro approvigionamento di gas verra' dagli Stati Uniti e questo significa che il gas in Europa costera' tra il doppio e il triplo di quanto costa negli Usa. Questo perche' usando il gas americano dobbiamo prenderlo, portarlo qui, rigassificare e questo porta il costo a raddoppiare. Quindi dobbiamo abituarci a vivere in un continente, e in Italia, in cui i costi saranno tra il doppio e il triplo. Noi dobbiamo fare uno sforzo titanico sulle rinnovabili".


Però l'importante è credere che nessuno ha da guadagnarci da tutto questo casino...
Io mi chiedo sempre perchè tutti parlano di questo sforzo da fare sulle rinnovabili, ma nessuno muove un passo.
Siamo esattamente allo stesso punto di prima la guerra in Ucraina. Burocrazia da paura, incentivi solo connessi ad altre attività (ristrutturazioni), tempi biblici (5-6 mesi per impianti domestici, anni per industriali) per consentire l'immissione in rete di energia da un impianto PRONTO e già montato. E' assolutamente incredibile quante parole si sprechino e quanti pochi fatti si facciano in questo paese.
Uno sforzo incredibile e a qualunque prezzo per mantenere i livelli di gas, ma nulla di concreto per sviluppare in maniera massiccia le rinnovabili.
 
Stato
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