Alexreferee11
Forumer storico
La spinta per Tim è arrivata nel quarto trimestre del 2022, periodo nel quale il gruppo guidato da Pietro Labriola ha registrato un aumento dei ricavi totali del 3,3% a 4,3 miliardi, e del 2,7% a livello di ebitda (1,5 miliardi).
Risultati raggiunti, come si legge in un comunicato della società, "grazie all’azione di stabilizzazione e di rilancio del business domestico e all’accelerazione dello sviluppo di Tim Brasil", che hanno consentito "di raggiungere o superare gli obiettivi fissati per l’esercizio 2022 che erano stati in parte rivisti al rialzo lo scorso agosto".
I conti del 2022
Nel complesso nel 2022 i ricavi da servizi a livello di gruppo si sono attestati a 14,6 miliardi, in crescita dell’1,3% (la guidance prevedeva un leggero calo) mentre l'ebitda organico di gruppo è risultato pari a 6 miliardi, in flessione del 6,7%. Lo stesso dato after lease è pari a 5 miliardi (-10,6%), a fronte di investimenti per 4 miliardi, di poco inferiori alle guidance.
Confermate invece le note positive a livello di indebitamento finanziario netto after lease di gruppo, che si è attestato a 20 miliardi, dato stabile rispetto al 30 settembre, e in crescita rispetto al 2021, esclusivamente a causa di esborsi straordinari come quelli legati alle frequenze 5G
Risultati raggiunti, come si legge in un comunicato della società, "grazie all’azione di stabilizzazione e di rilancio del business domestico e all’accelerazione dello sviluppo di Tim Brasil", che hanno consentito "di raggiungere o superare gli obiettivi fissati per l’esercizio 2022 che erano stati in parte rivisti al rialzo lo scorso agosto".
I conti del 2022
Nel complesso nel 2022 i ricavi da servizi a livello di gruppo si sono attestati a 14,6 miliardi, in crescita dell’1,3% (la guidance prevedeva un leggero calo) mentre l'ebitda organico di gruppo è risultato pari a 6 miliardi, in flessione del 6,7%. Lo stesso dato after lease è pari a 5 miliardi (-10,6%), a fronte di investimenti per 4 miliardi, di poco inferiori alle guidance.
Confermate invece le note positive a livello di indebitamento finanziario netto after lease di gruppo, che si è attestato a 20 miliardi, dato stabile rispetto al 30 settembre, e in crescita rispetto al 2021, esclusivamente a causa di esborsi straordinari come quelli legati alle frequenze 5G