forse bisognerebbe prendere in considerazione un tasso a cui scontare il valore di rimborso a scadenza (a memoria sui 104 euro), visto che un euro oggi non è un euro domani....(non voglio giustificare GS, non piace nemmeno a me come ha gestito la cosa)
104,95
in pratica esce un 4,7% annuo. penso vada considerato attualizzandolo con i tassi del momento. E non saremmo troppo fuori.
Ma se consideriamo che un prodotto intesa su EDF (IT0005451536, sempre un fixed con scadenza simile) ha molti più premi da qui a scadenza allora per "pareggiare" il 4,7% annuo del GS dovrebbe pagare intorno ai 104,5 (sui 116,38 che si riceverebbero a scadenza con sottostante > barriera).
Ora, il problema non è tanto capire se il prezzo stabilito da GS è o meno in linea, ma il fatto dell'arbitrarietà nelle scelte, ovvero:
- sul GS EDF stava a +40% da strike e quindi sostituire il sottostante con un'altra azione (tipo engie o simili) che sarebbe ripartita da +40% (ossia sarebbe stato necessario un -75% per arrivare a barriera) forse era sconveniente per l'emittente
....quindi meglio pagare subito;
- sul ISP EDF invece è appena sopra lo strike, quindi l'emittente potrebbe anche avere la convenienza a far proseguire la vita al prodotto sostituendone il sottostante, soprattutto visto che in questo caso la barriera disterebbe solo del 30%
....quindi meglio sostituire;
- su altri certificati (twitter) abbiamo visto i comportamenti più disparati, ovvero anche fixed o cash collect monosottostante sostituiti con Pinterest,
a seconda della convenienza della struttura e scadenza del prodotto (e quindi vedere prodotti immediatamente abbassati di prezzo perchè le cedole che pagava una twitter non erano comparabili con una Pinterest);
In sostanza, in questi casi dovremmo imparare a ragionare in base a come reputerebbe conveniente muoversi l'emittente, senza pensare che uno sia meglio (o meno peggio) dell'altro visto appunto l'alto grado di arbitrarietà nelle scelte.