Secondo me in tempi di emergenza ci vorrebbero dei provvedimenti di emergenza.
Visto che, ovviamente, i privati non potrebbero sostenerne i costi, la soluzione più facile da attuare immediatamente è quella che ho detto pochi giorni fa.
Dare incarico a Enel, con finanziamento diretto cassa depositi e prestiti, di mettere a tappeto, quanti più impianti fotovoltaici possibili (e espandere al contempo la sua fabbrica siciliana di produzione pannelli), senza alcun costo o necessità di autorizzazione alcuna per i cittadini, sui tetti di tutti quelli che vogliano aderire.
Con obiettivo, ad esempio, di triplicare la potenza prodotta con quella fonte entro 2 anni.
Se è infrastruttura critica, importante, necessaria e urgente (come lo è se Putin chiude tutto), allora sarebbe bene metterla finanziando ogni costo di impianto e eliminando ogni attesa o pratica burocratica.
[Per capire quanto siamo indietro nonostante enorme irraggiamento solare, considerate che da gennaio a giugno 2021 in Italia il fotovoltaico ha prodotto 13.202 GWh, coprendo circa il 10% della domanda complessiva di energia elettrica (134.390 GWh).... E il dato è IN DIMINUZIONE rispetto al 2020]