Certificati di investimento - Cap. 5 (11 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

skolem

Listino e panino
«Non si tratta di denazificazione e salvaguardia della sicurezza nazionale russa, ma di un paese di tradizione autoritaria che segue la legge della giungla e la logica della giungla, minacciando e distruggendo libertà e pace». La guerra di Vladimir Putin viene raccontata così non da un funzionario della Casa Bianca ma dalla studiosa Su Xiaoling sullo stesso sito cinese che pochi giorni fa aveva pubblicato un articolo in cui Hu Wei, vicepresidente di un istituto di ricerca associato al Consiglio di Stato, criticava direttamente la Russia e indirettamente la posizione ambigua della Cina. Il documento congiunto firmato da Putin e Xi Jinping il 4 febbraio scorso sentenziava che tra Mosca e Pechino esiste un'amicizia "senza limiti". Ora però la (presunta) alleanza forse sta scoprendo di avere dei confini. Lo ha d'altronde affermato l'ambasciatore cinese a Washington, Qin Gang, individuando questi limiti «nei principi della Carta delle Nazioni Unite». Parole arrivate in concomitanza con altri segnali interessanti: il no di Janet Yellen a sanzioni a Pechino e il blocco di due progetti in Russia da parte del colosso statale cinese Sinopec.
 

NoWay

It's time to play the game
Ucraina: iniziati colloqui tra i negoziatori a Istanbul. Le delegazioni di Russia e Ucraina hanno iniziato i colloqui a Istanbul, con la partecipazione del presidente turco Tayyip Recep Erdogan. "I colloqui producano risultati concreti". Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan dice che sia il presidente ucraino Volodomyr Zelensky sia il presidente russo Vladimir Putin sono "amici preziosi" e che progressi nei negoziati aprirebbero la strada all'incontro tra i leader, che la Turchia potrebbe ospitare. E' quanto si legge sulla Bbc.

Stesso atteggiamento di Biden insomma. Va a finire che dobbiamo ringraziare un dittatore se si fa qualche passo avanti...
 

Jsvmax79

Forumer storico
Petrolio verso il ribasso a seguito del primo esito del negoziato tra Mosca e Kiev a Istanbul. Dopo essere salito e sceso più volte nel corso della mattinata,il Wti segna un calo del 4% a 101 dollari al barile, mentre il Brent lascia sul campo il 3,5% a 109,03 dollari al barile.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto