Salve , per questo certificato : XS2407721245 i sottostanti fanno riferimento alle azioni societè generale/unicredit/intesa, ma i reali sottostanti sono:
DESCRIZIONE | STRIKE | PESO |
---|
Istoxx Single Stock on Societe Generale GR Decrement 2.08 | 21,93 | |
iSTOXX ISP GR Decrement 0.197 | 1,94 | |
Istoxx UCG GR Decrement 0.48 | 8,96 | |
Cosa cambia rispetto alle azioni cui si riferiscono?
ben vengano domande come questa, che permettono di capire perchè una cosa è dire che il sottostante è Intesa/Unicredit/SocGen e un'altra è considerare che invece si tratta di indici Decrement ( e non dividend adjusted)
Partiamo dal presupposto che in finanza nessuno regala nulla e se c'è un potenziale rendimento è perchè c'è un concreto rischio. Possono esserci delle inefficienze o dei disallineamenti ma non è questo il caso, quindi il certificato è senza alcun dubbio molto interessante come caratteristiche ma se può unire rendimento elevato e airbag è perchè c'è un rischio ben delineato che ricade sull'investitore. Basta dirlo e capirlo, dopodiché ognuno potrà decidere se correrlo o meno.
Detto questo, che già sarebbe sufficiente per capire che non è un dettaglio confondere le azioni con gli indici Decrement, ti propongo un paio di situazioni rischiose da considerare.
Il certificato dura 5 anni e per Societe Generale viene preso come sottostante l'indice Decrement 2,08 il che vuol dire che ogni anno , a prescindere da quello che sarà il dividendo di SocGen, verrà staccato dall'indice un importo di 2,08 euro. A maggio 2022 SocGen staccherà un dividendo di 1,65 euro ( dividend yield del 7,4%) e secondo la struttura a termine gli implied dividend restituiscono una previsione in calo per i prossimi 5 anni ( molto dipenderà dal contesto macroeconomico in cui si muoveranno le banche europee)
Ipotesi dividendo effettivo SocGen:
dal 2022 al 2026 , totale 7,45 euro
Indice Decrement SocGen 2,08:
dal 2022 al 2026, totale 10,4 euro
Quindi l'indice reinvestirebbe 7,45 euro di dividendi ma ne staccherebbe sinteticamente 10,4 per una perdita relativa di 2,95 euro, ossia come dire che la barriera al 60% sull'azione sarebbe a spanne e in misura assolutamente approssimativa al 74% per l'indice.
C'è poi un altro aspetto da considerare. Se l'indice Decrement decurtasse il dividendo sintetico in %, ad esempio l'attuale 7,4% , avresti nella seguente ipotesi un decremento allineato all'andamento dell'azione. Essendo invece in euro ( 2,08 euro) questo dividendo potrà anche essere potenzialmente doppio in termini di dividend yield.
Ad esempio, SocGen perde da qui a un anno il 30 %. Per mantenere il dividend yield attuale, il dividendo effettivo sarà di 1,15 euro. Quello sintetico che l'indice staccherà sarà di 2,08 euro e quindi del 13,38%. Ipotizzando che SocGen perda il 39% da qui alla scadenza del certificato, uno scenario che permetterebbe il rimborso dei 1000 euro, ti troverai con l'indice Decrement certamente al di sotto della barriera.
Per un elemento di variabilità e di rischio trasferito sull'investitore esiste anche la possibilità che l'indice Decrement vada meglio dell'azione ma per far questo dovrà esserci o un andamento fortemente rialzista dell'azione ( e in questo caso si avrebbe il rimborso anticipato alla prima data utile o comunque prima della scadenza) o un deciso rialzo dei dividendi.