Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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(Reuters) - La decisione della Russia di ridurre le forniture di gas attraverso l'impianto Nord Stream 1 a circa il 20% della capacità, come annunciato a fine luglio, fa aumentare il rischio di uno stop totale alle forniture.
A dirlo Moody's Investors Service in un report, aggiungendo che tra i Paesi europei più esposti in un tale scenario ci sarebbero Italia, Austria, Repubblica ceca, Germania, Ungheria e Slovacchia.
"L'impatto sul credito di una chiusura sia parziale che totale delle forniture energetiche dalla Russia varierebbe a seconda del settore e dell'emittente", ha detto Kelvin Dalrymple, Senior Credit Officer di Moody's.
"Abbiamo rivisto al ribasso le nostre stime di base per diversi Paesi dell'Unione europea per ricomprendere i rischi di queste variazioni nelle forniture ma anche i recenti trend sulla crescita la politica e i tassi di interesse".
 
c'è un punto che non riesco a seguire del tuo ragionamento : perchè alla prima finestra di autocall, a parità di quotazioni dovrebbe recuperare il valore della cedola staccata, andando a quotare al lineare.

come mai il CH1134497614, che tra meno di 2 mesi ha la prima finestra di autocall, quota 630-650, mentre il valore lineare è di circa 720 ?
Sono differenti gli altri sottostanti e le correlazioni, ma questo certificato, come l'altro stacca cedole trimestrali da 0,75% (come altro candidato wow, invece di BPER ha ISP che è messo un po peggio).

Ha perfettamente ragione FNAIOS a sottolineare che ci sono tanti parametri da valutare e che noi abbiamo pochissimi strumenti per misurarli.

Ma poi, secondo me, pensare sempre che il MM esponga "male" è un approccio sbagliato...
 
Ma poi, secondo me, pensare sempre che il MM esponga "male" è un approccio sbagliato...

sono d'accordo con te, non vedo l'interesse del MM a "fregare" il retail

il piu delle volte quando espone male, lo fa a nostro vantaggio (ad es. bid piu elevato del valore di rimborso).

altro discorso è la quotazione del MM nei casi di BO, la sua presenza sul book e le forchette bid/ask in alcuni casi!

per fortuna siamo in un libero mercato e l'offerta di certificati non manca, si puo sempre scegliere di non comprare da un emittente se non ci piace (io ci ho messo quasi 3 anni prima di comprare nuovamente da SG).
 
c'è un punto che non riesco a seguire del tuo ragionamento : perchè alla prima finestra di autocall, a parità di quotazioni dovrebbe recuperare il valore della cedola staccata, andando a quotare al lineare.
Noi possiamo ragionare sui casi limite.
Se alla prima finestra autocall tutti i sottostanti saranno sopra strike, il certificato in quella data quoterà 1000.
Quindi è ovvio che avrà recuperato tutti i 320 punti della cedola. La riduzione temporanea del valore del certificato per stacco cedola è indipendente da quella per riduzione valore sottostanti, e quindi è un evento indipendente che sappiamo viene (in genere) assorbito entro la data di autocall (e il rimborso a 1000 lo dimostra). Ovviamente l'ipotesi che il recupero sia lineare nei nove mesi è solo una interpolazione lineare semplice per comodità. Potrebbe essere un percorso diverso, ma l'effetto supercedola in genere sparisce in questo periodo.
Ovviamente si possono nel tempo sommare altri effetti, quale quello dei dividendi più o meno in linea con le previsioni (più consistente dopo 1 anno) o della volatilità dei sottostanti ecc. Ma su altri ex maxicedola che ho tenuto in portafoglio in genere il comportamento era questo.
 
Noi possiamo ragionare sui casi limite.
Se alla prima finestra autocall tutti i sottostanti saranno sopra strike, il certificato in quella data quoterà 1000.
Ovviamente l'ipotesi che il recupero sia lineare nei nove mesi è solo una interpolazione lineare semplice per comodità. Potrebbe essere un percorso diverso, ma l'effetto supercedola in genere sparisce in questo periodo.
Ovviamente si possono nel tempo sommare altri effetti, quale quello dei dividendi più o meno in linea con le previsioni (più consistente dopo 1 anno) o della volatilità dei sottostanti ecc. Ma su altri ex maxicedola che ho tenuto in portafoglio in genere il comportamento era questo.

su questo non ci piove, se sono sopra strike sarà richiamato a 1000.

se invece alla prossima finestra di autocall il wof sarà sotto strike, il certificato risentirà di tutti i parametri : quotazione del wof, durata residua, volatilità, dividendi futuri, tipo di cedola, correlazione dei sottostanti...e non è scritto da nessuna parte che quoti sulla lineare, recuperando l'effetto maxi-cedola.

come spieghi la quotazione del CH1134497614, che ha staccato 10 mesi fa e che quota a sconto sulla lineare ?
 
Se qualcuno vi ha detto che parlate "a vanvera " magari non sapeva che :

vanvera.jpg
 
come spieghi la quotazione del CH1134497614, che ha staccato 10 mesi fa e che quota a sconto sulla lineare ?
1) l'analisi va fatta il giorno del possibile autocall o giù di li e qui mancano ancora due mesi....
2) la maxi-cedola era il 18% ed ora il certificato è circa il 9% sotto lineare, quindi di sicuro ha recuperato terreno e altro ne recupererà nei due mesi a venire.
3) ovviamente io ho parlato di riallineamento della quota dovuta alla maxi-cedola, a parità di condizioni, cioè nel caso in cui i sottostanti stiano costanti. Nel CH1134497614 dal momento dello stacco della cedola (nov 2021) hai avuto: Enel -31%, Intesa -25% ecc. Non mi sembra proprio sia un caso modello di invarianza dei sottostanti... Qui magari il recupero sulla maxi-cedola te lo bruci abbondantemente con la vola gigantesca e imprevista su enel....
 
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