A me interessava sapere in che modo tale notizia della semidistruzione della conduttura potrebbe impattare il mercato del gas, visto che la Russia aveva già chiuso i rubinetti (a quanto avevo capito).
Capisco che tale azione criminale e terroristica certamente danneggia infrastrutture non di proprietà dei russi.
Ma c'era ancora qualcuno illuso che si potesse tornare amici come prima? Ormai il rapporto era compromesso al punto che è chiaro che fino a nuovi leader in Russia, con l'Europa è del tutto chiusa ogni possibilità di interscambio.
Oppure quel gasdotto era usato o poteva essere usato per altri scambi interni e facilitare il passaggio di gas da un paese a un altro dell'Europa? [in tal caso è una provocazione di alto livello che potrebbe causare reazione di forza]