Da about markets
BITCOIN
1. Bitcoin rompe i 91.000 e poi i 90.000 dollari, segnando la prima discesa sotto questi livelli da mesi: ora è a -28/29% dal massimo storico. In 42 giorni il mercato cripto ha cancellato 1,2 trilioni di dollari di market cap.
2. Non ci sono state vere notizie negative sul fronte fondamentale: anzi, pochi giorni fa Trump ha ribadito di voler rendere gli USA “numero uno nelle criptovalute”. Il sell-off non è quindi “macro-driven”.
3. La causa principale è la leva finanziaria estrema. Nel mercato cripto è normale vedere posizioni a 20x, 50x, 100x: basta un movimento del 2% per azzerare una position 100x. Questo genera “effetto domino” di liquidazioni.
4. Le liquidazioni hanno amplificato il ribasso: negli ultimi 7 giorni sono stati spazzati via oltre 5 miliardi di dollari in posizioni. Il 10 ottobre il mercato ha visto 19,2 miliardi di liquidazioni in un solo giorno, producendo la prima candela da –20.000$ sul BTC.
5. La narrativa “Bitcoin = oro digitale” si è incrinata: dopo 12 mesi di elevata correlazione, da ottobre l’oro ha sovraperformato il Bitcoin di 25 punti percentuali, segnalando una perdita di status come asset rifugio nel brevissimo termine.