ITALY TO GET UP TO 20% OF TELECOM ITALIA GRID WITH KKR
Oggi 10 agosto è stato siglato il memorandum of understanding (MoU) tra
Kkr e il
ministero dell'Economia. L'accordo prevede la formulazione di un'offerta vincolante che stabilisce, tra l'altro, l'ingresso del Mef nella Netco - la società della rete - di TIM nella percentuale fino al 20%. Lo comunica il Mef.
I
termini dell'offerta dal punto di vista dei rapporti tra le parti prevedono ’’un ruolo decisivo del governo nella definizione delle scelte strategiche. I prossimi passaggi saranno relativi all'adozione di un Dpcm per completare l'iter procedurale’’.
Kkr riserva per sé la maggioranza azionaria della società, Netco, alla quale sarà conferita la rete dell’incumbent nazionale, ma il Tesoro è in cabina di regia per la ripartizione - ancora da definire - di quella quota del 35% che, già di per sé, assegnerebbe alla compagine tricolore un peso di “minoranza di blocco” sulla dorsale portante delle tlc nazionali.
Oltre al Mef,
ha già firmato un memorandum F2i, per la quale l’ipotesi è di una partecipazione con una quota azionaria intorno al 10%-15%, vale a dire con risorse intorno a 1 miliardo, 1 miliardo e mezzo, che ragionevolmente potrebbero essere raccolte tramite il lancio di un nuovo fondo.
Per
Cdp si parla eventualmente di una quota finanziaria dell’ordine fino al 3%, non di più stante il ruolo di azionista di maggioranza di Open Fiber che, allo stato, è ancora concorrente per la rete in fibra ottica.Resta l'incognita di una eventuale partecipazione di minoranza della stessa Tim all'interno della futura società della rete.