Nella prima metà di agosto le esportazioni di gas naturale via tubo dalla Russia all’Europa sono cresciute del 4,5 per cento rispetto alla media di luglio. Lo dicono i calcoli di Reuters, che si basano sui volumi passanti per la stazione di Sudzha, in Ucraina, e soprattutto per il TurkStream, il gasdotto che giunge in Turchia attraverso il mar Nero: sono le uniche due rotte del gas russo verso l’Europa ancora attive.
Sempre Reuters aveva peraltro fatto notare come a luglio le esportazioni in Europa di Gazprom – la compagnia gasifera statale russa – fossero cresciute di quasi il 30 per cento rispetto alla media di giugno. Insomma: le esportazioni di gas russo via tubo all’Europa si trovano sui livelli più alti mai osservati nel 2023 finora. Si tratta però di osservazioni, appunto, e di stime perché Gazprom ha smesso di comunicare i dati sulle esportazioni.
"Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?"