Certificati di investimento - Capitolo 6 (23 lettori)

Stato
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percefal

Utente Old Style
Rendimenti reali (ovvero depurati dall'inflazione) dei mercati azionari per annum dal 1923, anno in cui @Joe Silver e' andato in pensione.
Gli amici fanno ciaociao.

F6d5wpSW4AAsiZQ
 

Wallygo

Forumer storico
Sui certificati non mi sembra giusto considerare solo quelli che saranno di nuova emissione. Di certificati ce ne sono così tanti che se sei bravo troverai sempre quelli migliori per tutti i gusti (rischio alto/basso) e tutte le stagioni (tassi, volatilità dei mercati), ecc...
Infatti, va considerato che il rendimento non è dato solo dalle cedole, ma anche dal prezzo di acquisto/vendita e mi pare una variabile decisiva, nel bene e nel male per quei prodotti.
Detto questo, per me è sbagliato mettere sullo stesso piano i certificati con le obbligazioni perchè i primi hanno rischi infinitamente maggiori rispetto al mondo obbligazionario, a maggior ragione adesso che le regole di gestione sono molto peggiorate (il rischio liquidità quanto vale??)
Ciao scusa ma non sono per nulla d accordo quando dici che i certificati hanno rischi infinitamente maggiori ...io anni or sono mi sono preso una riga default in faccia che se te la scrivo su una lista finisco domani ...poi considera il rischio tassi l Unicredit sopra menzionata nel 2020 nel giro di neanche un mese è passata da 100 a 55...
Per non parlare di chi ha cassettato il centenario Austriaco.... certi certificati hanno un profilo di rischio/rendimento decisamente più difensivo sia per la breve duration sia per l assenza di rischi valutari sia per il fatto della seniority
Detto questo i rischi esistono certo anche per i certificati (primo fra tutti la volatilità) ma infinitamente maggiori delle obbligazioni direi proprio di no
 
Ultima modifica:

skolem

Listino e panino
Perfettamente d'accordo su quello che hai scritto, soprattutto con la parte finale (altro motivo in piu' per switchare maggiornamente verso le obbligazioni, nei prossimi mesi).
Per quanto riguarda la parte iniziale, avevo mancato di dire "a parita' di livello di rischio attuale"; e' vero che si troveranno sempre certificati con rendimenti (relativamente) alti, ma credo che il livello di rischio, a parita' di rendimento, crescera' da qui in avanti (Optiq a parte, che gia' di per se' ha incasinato abbastanza le cose :D )
Mentre la variabile tassi influisce su entrambi obbligazioni e certificati, la stessa cosa non si può dire ad esempio per la volatilità.
Sui tassi esistono proiezioni e si possono fare stime anche a medio termine, sulla volatilità ci vuole la sfera di cristallo! Addirittura adesso è sui minimi, nonostante economia in rallentamento e tassi in risalita... ma chi poteva prevederlo, a parte Joe? :)
Ecco perchè i 2 strumenti mi sembrano poco confrontabili.
 

One of the Lehman Bros

Lehman Brothers Employee of the Month Sept 2008
Mentre la variabile tassi influisce su entrambi obbligazioni e certificati, la stessa cosa non si può dire ad esempio per la volatilità.
Sui tassi esistono proiezioni e si possono fare stime anche a medio termine, sulla volatilità ci vuole la sfera di cristallo! Addirittura adesso è sui minimi, nonostante economia in rallentamento e tassi in risalita... ma chi poteva prevederlo, a parte Joe? :)
Ecco perchè i 2 strumenti mi sembrano poco confrontabili.

Si, infatti parlavo facendo delle assunzioni, stimando che le previsioni siano rispettate.
Ovvio che nessuno ha la palla di vetro, ma cerco di "buttarmi" dove (probabilisticamente) dovrebbe andare il mercato.
Tanto, a riadattarsi, ci vuole poco, se stai sul pezzo...
 
Stato
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