Certificati di investimento - Capitolo 6 (45 lettori)

Stato
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Joe Silver

Forumer storico
OT - Se i btp li ha comprati (scadenze sotto il 10 anni) e dimenticati li, ora sul minimo sta guadagnando tra il 6 e 8% senza alcun rischio, ma se ha fatto un po di trading, basta vedere come si sono mossi nell'ultimo anno, sta anche ad un +10 +12%.
Considera che il decennale scadenza 31 è arrivato anche a circa 70 non meno di un anno fa e da diverso tempo fa un'onda tra 75/76 (min) e 78 (max) e se si ha l'accortezza di vendere buona parte intorno i 78 e rientrare intorno i 76 si riesce ad incrementare i guadagni, ripeto, non rischiando nulla o, come dici tu, "rischiando" di non guadagnare di più, ma se invece il mercato stornava? Con il senno del poi e/o con la sfera di cristallo è facile, alla fine si fanno strategie più o meno conservative in funzione della propria visione del momento e alla propria propensione al rischio. E' indubbio che se il mercato sale e va bene chi più ha rischiato ha sicuramente guadagnato bene o molto bene, ma se fosse così semplice......
Confesso che non mi hai convinto e guarda che sono nato obbligazionista. Ho l'impressione che i tuoi conti abbiano fatto un po' di lifting. Però ti posso dire per certo che ho marciato coi certificati, da più di un anno, al ritmo del 10% abbondante (netto).
 

NoWay

It's time to play the game
Nella prima metà di agosto le esportazioni di gas naturale via tubo dalla Russia all’Europa sono cresciute del 4,5 per cento rispetto alla media di luglio. Lo dicono i calcoli di Reuters, che si basano sui volumi passanti per la stazione di Sudzha, in Ucraina, e soprattutto per il TurkStream, il gasdotto che giunge in Turchia attraverso il mar Nero: sono le uniche due rotte del gas russo verso l’Europa ancora attive.
Sempre Reuters aveva peraltro fatto notare come a luglio le esportazioni in Europa di Gazprom – la compagnia gasifera statale russa – fossero cresciute di quasi il 30 per cento rispetto alla media di giugno. Insomma: le esportazioni di gas russo via tubo all’Europa si trovano sui livelli più alti mai osservati nel 2023 finora. Si tratta però di osservazioni, appunto, e di stime perché Gazprom ha smesso di comunicare i dati sulle esportazioni.

"Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?"

Stando ad un’analisi di Global Witness su dati Kpler, riportata dal Financial Times, nei primi sette mesi del 2023 il Belgio e la Spagna sono stati rispettivamente il secondo e il terzo maggiore acquirente di GNL russo, dopo la Cina. A livello comunitario, tra gennaio e luglio 2023 le importazioni di GNL russo sono cresciute del 40 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021, prima dell’invasione dell’Ucraina: al tempo, però, l’Unione europea importava pochissimo GNL perché faceva affidamento sui gasdotti.
 

skolem

Listino e panino
La Borsa specula su TIM che balza dell'1,62% dopo la lettera di Vivendi inviata al Governo per un dialogo sulla rete con prove d'intesa prima dell'offerta di KKR.
Una risposta non è ancora arrivata, ma secondo fonti vicine al MEF, l'esecutivo sarebbe pronto a convocare i francesi nei prossimi giorni.
 

One of the Lehman Bros

Lehman Brothers Employee of the Month Sept 2008
Personalmente ho (storicamente) sempre amato le azioni, sono un neofita del mondo Certificates e ho una esperienza non enorme nelle obbligazioni.
Ma penso, comunque, che da qui a due anni, se tutte le previsioni saranno rispettate, con una inflazione al 2% e i tassi piu' o meno su quei valori, le obbligazioni dovrebbero valere molto di piu' e le nuove emissioni dei Certifcates dare rendimenti quasi dimezzati rispetto agli attuali (come del resto erano quelli emessi fino al 2021-inizio2022).
Di conseguenza, sto per il momento facendo il "pieno" di certificates (a breve scadenza quelli piu' rischiosi, sopra il 10%-12% di rendimento) e a lunga scadenza quelli piu' tranquilli (sotto il 10%).
Man mano che verranno richiamati i certificates spostero' parte del portafoglio su 4 o 5 ETF obbligazionari ben diversificati, e quando tra 2 o 3 anni anche loro raggiungeranno il plateaux si vedra'...
Di certo al momento sto sottopesando molto l'azionario (e mi sono gia' perso tutto il rally 2023, lo so...).

Comunque, mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno su questa strategia.
 

CarloConti

Forumer storico
Confesso che non mi hai convinto e guarda che sono nato obbligazionista. Ho l'impressione che i tuoi conti abbiano fatto un po' di lifting. Però ti posso dire per certo che ho marciato coi certificati, da più di un anno, al ritmo del 10% abbondante (netto).
Premesso che con l'andamento avuto non può esserci confronto tra obbligazionario e azionario/certificati, tento di spiegare le onde (mio gergo da semplice autodidatta) che sto "cavalcando" da un po:
16/10/22 71.6 min
07/12 79.34 max
27/12 73 min
18/01 78.81 max
2/3 74 min
20/3 78 max
26/5 75.5 min
27/6 78.5 max
11/7 76 min
19/7 78 max
21/8 77 min
31/8 78 max
20/9 76 min ??

non dico che entri ed esci ogni volta su minimi e massimi, ma se ad una parte (per me circa il 50%) la tieni fissa e con un'altro 50% tradi un po vedi che ci arrivi. Fino ad oggi il limite per vendere è chiaro, intorno i 78, il limite per acquistare chiaramente con il tempo tende obbligatoriamente a salire, ma non è difficilissimo scalpare 1/2 punti percentuali quasi ogni mese.
 
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skolem

Listino e panino
Personalmente ho (storicamente) sempre amato le azioni, sono un neofita del mondo Certificates e ho una esperienza non enorme nelle obbligazioni.
Ma penso, comunque, che da qui a due anni, se tutte le previsioni saranno rispettate, con una inflazione al 2% e i tassi piu' o meno su quei valori, le obbligazioni dovrebbero valere molto di piu' e le nuove emissioni dei Certifcates dare rendimenti quasi dimezzati rispetto agli attuali (come del resto erano quelli emessi fino al 2021-inizio2022).
Di conseguenza, sto per il momento facendo il "pieno" di certificates (a breve scadenza quelli piu' rischiosi, sopra il 10%-12% di rendimento) e a lunga scadenza quelli piu' tranquilli (sotto il 10%).
Man mano che verranno richiamati i certificates spostero' parte del portafoglio su 4 o 5 ETF obbligazionari ben diversificati, e quando tra 2 o 3 anni anche loro raggiungeranno il plateaux si vedra'...
Di certo al momento sto sottopesando molto l'azionario (e mi sono gia' perso tutto il rally 2023, lo so...).

Comunque, mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno su questa strategia.
Sui certificati non mi sembra giusto considerare solo quelli che saranno di nuova emissione. Di certificati ce ne sono così tanti che se sei bravo troverai sempre quelli migliori per tutti i gusti (rischio alto/basso) e tutte le stagioni (tassi, volatilità dei mercati), ecc...
Infatti, va considerato che il rendimento non è dato solo dalle cedole, ma anche dal prezzo di acquisto/vendita e mi pare una variabile decisiva, nel bene e nel male per quei prodotti.
Detto questo, per me è sbagliato mettere sullo stesso piano i certificati con le obbligazioni perchè i primi hanno rischi infinitamente maggiori rispetto al mondo obbligazionario, a maggior ragione adesso che le regole di gestione sono molto peggiorate (il rischio liquidità quanto vale??)
 

Wallygo

Forumer storico
Io la cosa di cui sono più fiero è l essermi liberato di un AT1 Unicredit 3.875% (200k) all inizio dello scorso anno a 93.5 non oso immaginare dove sia sceso ora
 

One of the Lehman Bros

Lehman Brothers Employee of the Month Sept 2008
Sui certificati non mi sembra giusto considerare solo quelli che saranno di nuova emissione. Di certificati ce ne sono così tanti che se sei bravo troverai sempre quelli migliori per tutti i gusti (rischio alto/basso) e tutte le stagioni (tassi, volatilità dei mercati), ecc...
Infatti, va considerato che il rendimento non è dato solo dalle cedole, ma anche dal prezzo di acquisto/vendita e mi pare una variabile decisiva, nel bene e nel male per quei prodotti.
Detto questo, per me è sbagliato mettere sullo stesso piano i certificati con le obbligazioni perchè i primi hanno rischi infinitamente maggiori rispetto al mondo obbligazionario, a maggior ragione adesso che le regole di gestione sono molto peggiorate (il rischio liquidità quanto vale??)

Perfettamente d'accordo su quello che hai scritto, soprattutto con la parte finale (altro motivo in piu' per switchare maggiormente verso le obbligazioni, nei prossimi mesi).
Per quanto riguarda la parte iniziale, avevo mancato di dire "a parita' di livello di rischio attuale"; e' vero che si troveranno sempre certificati con rendimenti (relativamente) alti, ma credo che il livello di rischio, a parita' di rendimento, crescera' da qui in avanti (Optiq a parte, che gia' di per se' ha incasinato abbastanza le cose :D )
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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