Certificati di investimento - Capitolo 6 (4 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

manlius

Forumer attivo
leggevo su FOL infatti che MAREX ha emesso bonds senior al 8-8,5% (ignoro gli ISIN) ...... quindi teoricamente converrebbe comprarsi il bond e chi si è visto si è visto.... dopo qusta presa di coscenza sto guardando i rendimenti con un occhio diverso.......
probabilmente sono aperti solo ad investitori istituzionali con minimo di 50 o 100mila euro
 

Joe Silver

Forumer storico
Ma non sarebbe il caso di fare ricerche anche in Italia di materie prime superando i veti dei negazionisti (vedasi depositi Titanio in LIguria e molti altri) ??????? Andrebbe abolita la clausola di impedimento delegata alle Regioni in nome dell'interesse superiore statale.......
Mi puoi precisare il costo di estrazione (e magari di vendita del minerale finito) in rapporto ai principali produttori?
 

giancarlo22

Forumer storico
Mi puoi precisare il costo di estrazione (e magari di vendita del minerale finito) in rapporto ai principali produttori?

Per quanto riguarda il Titanio della zona del Sassello (SV) gli enti locali si sono opposti anche alla semplice valutazione del volume del giacimento (si sa solo che è notevole ma non quanto: il ragionamento è stato proprio quello di impedirne la valutazione esatta per troncare sul nascere possibili pressioni per procedere ad estrazione). Su altri giacimenti italiani c'è poca informazione. Sono a conoscenza di depositi auriferi nel gruppo del Monte Rosa che furono effettivamente estratti nel 1900 e poi sospesi. Sicuramente ci saranno altre possibilità neanche esplorate.
Per decenni siamo vissuti sull'ampia disponibilità dei paesi terzi con relativo basso costo.
Negli ultimi tempi le cose però sono cambiate (e peggioreranno ancora) per cui forse guardare anche al proprio interno potrebbe evitare la cronica carenza di materie prime dell'Italia.
 

Joe Silver

Forumer storico
Per quanto riguarda il Titanio della zona del Sassello (SV) gli enti locali si sono opposti anche alla semplice valutazione del volume del giacimento (si sa solo che è notevole ma non quanto: il ragionamento è stato proprio quello di impedirne la valutazione esatta per troncare sul nascere possibili pressioni per procedere ad estrazione). Su altri giacimenti italiani c'è poca informazione. Sono a conoscenza di depositi auriferi nel gruppo del Monte Rosa che furono effettivamente estratti nel 1900 e poi sospesi. Sicuramente ci saranno altre possibilità neanche esplorate.
Per decenni siamo vissuti sull'ampia disponibilità dei paesi terzi con relativo basso costo.
Negli ultimi tempi le cose però sono cambiate (e peggioreranno ancora) per cui forse guardare anche al proprio interno potrebbe evitare la cronica carenza di materie prime dell'Italia.
La mia domanda nascondeva (non troppo) la dura realtà. Il costo di estrazione, lavorazione, arricchimento etc comporterebbe un prezzo di vendita talmente fuori mercato che nessuno sarebbe disposto ad investirci. Continuare a parlare di fantomatici giacimenti è meno che aria fritta. I sovranisti sognanti se ne facciano una ragione. Consiglio di ripassare la storia delle miniere di zolfo siciliane.
 

giancarlo22

Forumer storico
La mia domanda nascondeva (non troppo) la dura realtà. Il costo di estrazione, lavorazione, arricchimento etc comporterebbe un prezzo di vendita talmente fuori mercato che nessuno sarebbe disposto ad investirci. Continuare a parlare di fantomatici giacimenti è meno che aria fritta. I sovranisti sognanti se ne facciano una ragione. Consiglio di ripassare la storia delle miniere di zolfo siciliane.
Finché c'è disponibilità all'estero tutto va bene, anche se i prezzi sono saliti parecchio. Le cose mi sembra che nel mondo stiano cambiando per cui rinunciare a priori ad ogni tipo di autonomia energetica, estrattiva, o altro può diventare un lusso che i nostri pronipoti potrebbero non potersi permettere.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto